A2 - Cividale beffata a Desio, Micalich: «Meritavano, ma questo è il basket»

Il commento del presidente della UEB Gesteco Cividale Davide Micalich al termine della gara contro Acqua S.Bernardo Cantù, gara valida per l'anticipo della ventottesima giornata di Serie A2 Old Wild West, decisa dalla tripla di Valentini a pochi secondi dalla fine dopo un errore dalla lunetta di Lucio Redivo. "La pallacanestro è un gioco meraviglioso, capace di regalare gioie incredibili, adrenalina e entusiasmo. E di lasciarti attonito come lo siamo noi a guardare il tabellone da dieci minuti dopo la fine della partita per un tiro a pochi secondi dalla fine. Ma è il gioco del basket, si può discutere su tutto ma poi alla fine una squadra la vince e una la perde. Rimane tanto amaro in bocca, ma anche la consapevolezza che la squadra è forte. Loro dovevano vincere a tutti i costi, io faccio un in bocca a lupo a loro. Chi vince fa festa, giusto così. Noi torneremo a casa e dormiremo male. Ma è il bello del basket, bisogna accettare ancora sconfitte così cocenti. Poi si può dire che Valentini ha tirato da solo, ha preso la mira, forse abbiamo fatto un errore difensivo ma vai a sapere... è stato bravo, freddo. La cosa che dà più all'occhio è che il nostro miglior tiratore di liberi, uno che segna anche a occhi chiusi, tira e la palla gira sul ferro ed esce. Saremmo andati a +3. Ma oggi doveva andare così. Torniamo a casa dopo aver combattuto come dei leoni con la consapevolezza, che già avevamo, che siamo molto forti. Mi dispiace per i ragazzi tantissimo, meritavano di vincere. Ci credevano, avevamo il sapore in bocca. Mando un abbraccio ai tifosi, rendiamo conto che siamo venuti a Cantù e avevamo praticamente vinto. La squadra meritava di vincere, dobbiamo guardare avanti con ottimismo".