Derthona, Baldasso a Torino: «Sarà molto bello tornare sul parquet di casa»

Tommaso Baldasso, playmaker in forza alla Bertram Derthona, è uno dei giocatori più ricercati in vista di questa Coppa Italia che oggi pomeriggio alle ore 18:00 lo vede in campo nel quarto di finale contro la testa di serie numero 1 della manifestazione Germani Brescia. Baldasso è di Torino e la sua carriera giovanile nella pallacanestro è cominciata qui, nella sua città. Così dopo l'intervista a La Stampa di ieri, aggiunge cose nuove in quella rilasciata oggi a Piero Guerrini per Tuttosport.

Sul parquet dell’Inalpi Arena da piemontese. “È soprattutto una bella emozione, sono molto contento. Certo, che mi fa effetto. Sono partito dieci stagioni fa da Torino. Sono sicuro che emozione sarà tanta e che comunque mi ricorderò tante facce con cui ho condiviso mille momenti. Per me, che sono molto emotivo, sarà un bel momento. Poi dovrò resettare alla palla a due”.

Quand’è che il giovane Baldasso ha capito che il basket poteva essere la sua strada. “Non lo so, direi che l'ho capito con il tempo, allenandomi vedevo che miglioravo, venivo chiamato nelle nazionali giovanili. Ho capito che c'era una strada percorribile. Ma ci ho sempre creduto tanto e l'ho avuto come unico sogno. Mio fratello Lorenzo mi faceva da esempio ed è stato un vantaggio, anche per il coraggio di usare di casa e provarci. Verso i 16 anni ho deciso di dare tutto quello che avevo. E devo molto alla famiglia, gli allenatori, mi hanno sempre fatto capire che richiedeva tanti sacrifici. Bisogna essere sempre umili. È un sogno che richiede tempo e pazienza e una serie di cose a cui rinunciare”.

Tortona sta attraversando un periodo non semplice. “Siamo in un momento difficile, di flessione, bisogna cercare di usarne tutti assieme, come squadra. Affrontiamo la prima della classe a fine girone d'andata. E bisogna cercare di fare il massimo, pensare prima a noi, giocare una partita buona e poi vedere cosa succede. Siamo passati da ottavi, ricordiamolo”.

In cosa deve migliorare ancora Baldasso. “Diventare un giocatore più continuo, cercare di non avere soltanto delle fiammate, ma di essere un giocatore che rende tutta partita. Posso migliorare anche in difesa. Usando le letture, pur non essendo un super atleta. E mi serve la costanza al tiro. Continuare a lavorare mi stimola e mi piace”.