NBA - Lo scambio di Butler per Miami peggio di quello di Doncic per i Mavs?

Sta ancora facendo parlare di sè lo scambio che ha inviato Luka Doncic ai Lakers, che improvvisamente ha reso la squadra una contendente al titolo sempre che lo sloveno rimanga in salute come il suo nuovo compagno di merende LeBron James. Al contrario, rimanere a Dallas certo avrebbe solo mitigato la sfortunatissima serie di infortuni che stanno affliggendo i Mavericks, senza un lungo titolare ormai da troppo tempo. Ma c'è chi pensa che in quei giorni della trade deadline sia stato fatto uno scambio ancora più negativo dai Miami Heat che hanno inviato Jimmy Butler a Golden State, che ieri sera contro i Bucks ed in assenza di Steph Curry a riposo ha dato un aiuto fondamentale con 24 punti, 10 assist e 8 rimbalzi.

Benché Jimmy sia un giocatore poco impattante in regular season - anche quest'anno ha avuto tre stop in Florida - negli anni scorsi è riuscito a portare molto avanti gli Heat nei playoff, raggiungendo anche una Finals. Arrivato ai Warriors ha trasformato la narrazione della squadra, che sembra ritornata competitiva e, dopo aver toccato anche al tredicesima posizione in classifica, è risalita fino al sesto posto attuale. Al contrario, gli Heat sono precipitati al decimo posto dietro una squadra in ricostruzione come i Chicago Bulls che si è separata da DeMar DeRozan, Zach LaVine e Alex Caruso dall'estate, e solo i risultati della prima parte della stagione tengono i Raptors lontani a 4,5 vittorie dal raggiungerli.