Derthona, in vista di Trieste De Raffaele vuole superare le ultime delusioni

Derthona, in vista di Trieste De Raffaele vuole superare le ultime delusioni
© foto di SAVINO PAOLELLA

Sabato sera a Trieste la Bertram di De Raffaele si rituffa nel campionato italiano giunto alla diciottesima giornata (palla a due alle ore 20:30) alla ricerca di punti - ottava con 20 - per cementare una zona playoff minacciata dalla risalita di Venezia a quota 16. Analizzare le ultime due sconfitte, uscire dalla delusione ricevuta, guardare positivamente ai prossimi impegni. Come, nelle parole del coach livornese raccolte stamani sulle colonne de Il Piccolo edizione Alessandria.

Il finale di Wurzburg. "Si supera con il fatto che si giocano tante partite in poco tempo per cui non c'è proprio la possibilità di piangersi addosso ma solo di analizzare gli errori, cercando di essere positivi ma soprattutto uniti e continuando a lavorare perché non ho formule magiche se non tenere la testa alta e il gruppo unito. Per Wurzburg, e anche per la precedente gara casalinga con Reggio Emilia, si parla comunque di partite giocate sempre con grande presenza, arrivate ad un nulla dal vincerle. Sui finali punto a punto, che alcune volte ci hanno sorriso ma la maggior parte delle volte non l'hanno fatto, c'è un insieme di cose che incidono: è una carenza di adeguato vissuto comune, qualche volta è mancanza di leadership, altre di sfortuna e altre ancora di poca lucidità sul sapere cosa non si deve fare in alcuni momenti. Perché non è soltanto ciò che si deve fare, ma anche, appunto, ciò non si deve fare." 

Trieste, altro che matricola. "Non sono sorpreso, Trieste è una grande piazza, con una grande tradizione, che vive di basket. È riuscita a costruire una squadra che è un mix di esperienza importante e qualità di giocatori, ad esempio non ci scordiamo che Denzel Valentine è un ex NBA. Stanno giocando un'ottima stagione e sono tutto tranne che una matricola, è lo stesso discorso che si può fare per Trapani con dimensioni e caratteristiche diverse. Soprattutto quando si affrontano a casa loro, ma più in generale è proprio il loro modo di giocare, capire il ritmo e contenerli nell'uno-contro-uno saranno elementi fondamentali per noi, perché Trieste è una squadra che gioca molto in campo aperto, molto di iniziativa. Sotto questo aspetto dovremo essere bravi nel reclutare le energie fisiche e mentali per impattare questo tipo di basket."