LBA - Scafati subisce una dura lezione da Reggio Emilia e vede allontanarsi la A

La partita tra la Givova Scafati e la UnaHotels Reggio Emilia, conclusasi con il risultato di 64 a 84, ha lasciato un segno indelebile nella stagione della squadra campana. Un match che, dopo un primo quarto promettente, si è trasformato in una dimostrazione di superiorità da parte di Reggio Emilia, capace di dominare il gioco con apparente facilità.
Veniamo alla gara.
Alla palla a due coach Ramondino manda in campo Cinciarini, Anim, Maxhni, Pinkins, Akin a cui Priftis contrappone Barford, Winston, Gombauld, Grant e Cheatham.
Un inizio illusorio: Pinkins brilla, ma è solo un fuoco di paglia. Il primo quarto ha visto la Givova Scafati partire con energia e determinazione, chiudendo la frazione con un parziale di 24 a 23. Pinkins, con una prestazione da urlo, ha guidato la squadra con giocate incisive, insieme a Cinciarini, che alla fine ha segnato 24 punti complessivi nella gara. Tuttavia, già dai primi minuti si intuiva che la squadra campana avrebbe avuto difficoltà a mantenere il ritmo.
Dal secondo quarto in poi, la partita ha preso una piega completamente diversa. Reggio Emilia ha imposto il proprio gioco, mostrando una superiorità tecnica e tattica evidente. Con un parziale di 11 a 21 nella seconda frazione, gli ospiti hanno preso il comando, lasciando Scafati incapace di reagire. La squadra di casa ha mostrato gravi lacune offensive, spadellando ripetutamente e mancando di precisione sotto canestro.
Pinkins, dopo un inizio promettente, si è eclissato, lasciando un vuoto che nessuno dei suoi compagni è riuscito a colmare. Sorokas ha fatto il solito lavoro sporco ma il suo apporto e’ stato comunque modesto.
La Givova Scafati ha evidenziato una mancanza di talento e profondità nel roster. L'ultimo arrivato, Sakota è apparso come un oggetto misterioso, incapace di incidere sulla partita. Anim e Akin hanno svolto il ruolo di gregari, ma nulla di più. Miaschi si è perso completamente, mentre Zanelli ha cercato di fare qualcosa, ma è stato surclassato dalla triade Banford, Winston, Smith, che hanno dominato il gioco per Reggio Emilia.
Maxhuni ha segnato alcuni punti, ma solo quando la partita era ormai indirizzata verso la vittoria degli ospiti. Cinciarini, nonostante i suoi 24 punti, non ha brillato particolarmente .
L'ultima parte della gara è stata poco più di una formalità per Reggio Emilia, che ha giocato praticamente in pantofole, gestendo il vantaggio con tranquillità. La Givova Scafati, invece, ha continuato a spadellare, incapace di trovare soluzioni offensive efficaci. Il pubblico presente al PalaMangano ha espresso il proprio disappunto, accompagnando la squadra con fischi e manifestazioni di malcontento.
Con questa sconfitta, la Givova Scafati si trova in una situazione davvero molto critica. La mancanza di talento e la scarsa capacità di reagire alle difficoltà mettono in dubbio la possibilità di salvezza della squadra. Solo un miracolo sportivo potrebbe ribaltare le sorti di una stagione che sembra ormai compromessa.
Reggio Emilia, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di gestire le partite con maturità e intelligenza tattica. La vittoria contro Scafati rappresenta un passo importante verso gli obiettivi stagionali, consolidando la posizione della squadra nella parte alta della classifica.
L’MVP della gara è stato: il reggiano Cassius Winston che a tratti sembrava addirittura giocare in surplace.
Hanno arbitrato la gara i signori: Beniamino Manuel Attard di Priolo Gargallo ( SR ) , Denny Borgioni di Roma e Alessandro Nicolini di Bagheria ( PA)
GIVOVA SCAFATI BASKET : Sakota, Sangiovanni n.e., Zanelli 3, Anim 3, Ulaneo, Sorokas 10, Miaschi 2, Pinkins 10, Cinciarini 24, Maxhuni 16, Akin 1. All. Marco Ramondino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA : Barford 15, Winston 21, Faye 8, Gombauld 9, Smith 10 , Uglietti 8, Fainke, Vitali 5, Grant 2, Chillo, Cheatham 6. All. Dimitris Priftis