A2 F - La Passalacqua Ragusa demolisce la capolista Mantova

A2 F - La Passalacqua Ragusa demolisce la capolista Mantova

La tempesta perfetta: la Passalacqua, nell'ultimo turno della regular season del campionato di serie A2 Lbf Techfind, ha giocato una partita perfetta, smantellando la migliore difesa del campionato, quella di Mantova, mettendo grinta, intensità difensiva e giocando con lucidità in attacco. La cronaca. Ragusa parte subito bene con Consolini e Narviciute e Pelka che mettono il primo parziale di 7 a zero. Un canestro dalla lunga di Ramò accorcia le distanze sul 7 a 3 ma con un altro parziale di 5 a 0, a firma della capitana delle iblee e di una Pelka solida e ispirata, La Passalacqua inizia a prendere il volo, in una cavalcata interrotta da Fiorotto, aggiungendo punti con Siciliano, Labanca e Cutrupi. Poco da dire. I cambi difesivi delle ragazze di Mara Buzzanca, attenti contro l'attacco delle avversarie, non permettono a Mantova di esprimere gioco. La prima frazione si chiude sul 23 a 9 in favore delle padrone di casa. Siciliano, Labanca e Consolini non lasciano respiro: nella seconda frazione Mantova segna solo su tiro libero eccezion fatta per due canestri in movimento, uno di Fusari e una bomba di Cremona. Ragusa oltre a chiudere in difesa, gira bene in attacco, veloce in transizione, e trova soluzioni nonostante Mantova provi a rimescolare le carte schierando difese diverse. Ma contro la Passalacqua di questa sera c'era ben poco da fare. Ramona Tomasoni, che nelle ultime partite si è specializzata nel siglare canestri sulla sirena, porta la Passalacqua al riposo grande sul 38 a 20.

Ci si attendeva un ritorno prepotente di Mantova al rientro dagli spogliatoi, ma il trio Consolini - Labanca – Siciliano annulla ogni speranza. Un solo punto in 5 minuti per Mantova e la Passalacqua arriva sul 50 a 21 con una tripla di Mazza a 4'45" dalla conclusione del terzo quarto che finisce 58-30. L'assenza di Fietta, a referto ma non in campo, nell'organizzazione del gioco di Mantova, si fa sentire; solo qualche intuizione di Cremona, forse la migliore in campo per Mantova, permette alle ospiti di imprimere un po'di movimento. Nell'ultima frazione, la musica non cambia; Ragusa continua  suonare la sua sinfonia, lasciando spazio anche alla giovanissima Federica Terrone e mettendo palla a terra quando alla sirena mancavano una quarantina di secondi, un gesto sportivo e di rispetto per le avversarie. Finisce 78 a 41. Ora una nuova storia, quella del play off. Ragusa è terza: senza la penalizzazione di tre punti ad inizio campionato, sarebbe prima assoluta. Si volta pagina. Prima partita in casa contro Broni (sesta del girone A). Si gioca sabato 19 al Pala Minardi.

"Avevamo lo stesso obiettivo tutte; non abbiamo mai mollato, eravamo unite e abbiamo mantenuto il punto fino alla fine", dice Oliwia Pelka. Ora lo sguardo ai play off. "Vi invito a venire a fare il tifo per noi; è una fase molto importante, anche difficile. Venite a sostenerci!"
"E'stata una tempeste perfetta, questa partita la sentivamo particolarmente perché ci ricordavamo della sconfitta brutta patìta all'andata; siamo arrivate alla undicesima vittoria consecutiva – dice la coach della Passalacqua, Mara Buzzanca -. Abbiamo vinto sotto tutti i fronti, percentuali di tiro rimbalzi; siamo stati una macchina perfetta. In difesa abbiamo chiuso quasi tutti i loro giochi. Complimenti alle mie ragazze, hanno fatto un cammino in crescendo senza preoccuparsi della vittoria ma concentrate sul processo. Ora godiamoci questo bel finale. Siamo terze di sicuro ma saremmo prime con qualche partita in più vinta e senza la penalizzazione iniziale. Merito a loro perché ce l'hanno messa tutta, ci hanno creduto ed hanno avuto una mentalità forte".

Mantova non è riuscita a trovare il bandolo della matassa: "Stiamo patendo l'assenza di Fietta più del dovuto, siamo senza playmaker – commenta il coach di Mantova Lorenzo Logallo -. Oggi Ragusa è stata splendida, sono emerse tutte le individualità, Siciliano, Consolini, hanno fatto vedere chi sono ma tutte le volte che chiudevamo loro le altre si sono fatte trovare pronte. Onore a questa Ragusa. Per noi con il rientro di Fietta tutto riprenderà forma".
"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ci aspettavamo però un confronto più agguerrito da parte delle nostre. Abbiamo subito una sonora sconfitta, tanti meriti a Ragusa e tanti demeriti a noi che non ci siamo impegnati fino in fondo, dalla prima all'ultima" dice Francesco Purrone, presidente di Mantova. La consolazione è comunque il primo posto a conclusione della regular season e un movimento femminile in crescita.

MANTOVAGRICOLTURA - PASSALACQUA RAGUSA  78-41
 Passalacqua Ragusa: Consolini 13, Pelka 15, Mazza 4, Tomasoni 8, Siciliano 16, Cutrupi 6,Narviciute 2,  Olodo ne, Labanca 14. All. Buzzanca
Mantova: Fietta ne, Llorente 3, Fiorotto 4, Dell'Olio 3, Fusari 6, Cremona 12, Ramò 6, Cavazzuti 2, Ndiaye , Orazzo 5. All. Logallo
Parziali: 23-9; 38-20 (15-11); 58-30 (20-10); 78-41 (20-11)
Note. Tiri da due: Ragusa 21/34 (62%) Mantova 10/40 (25%); Tiri da tre: Ragusa 7/27 (26%), Mantova 3/17 (18%); Tiri liberi: Ragusa 15/22 (68%) Mantova 12/17 (71%);  Rimbalzi: Ragusa 46, Mantova 38: Palle perse, Ragusa 16, Mantova 23; Palle recuperate Ragusa 11, Mantova 7; Assist Ragusa 21, Mantova 10.
Arbitri: Andrea Manganiello di Benevento e Arianna del Gaudio di Napoli