LBA - Marco Belinelli: la nuova Virtus, l'addio di Dunston, le favorite in EuroLega

Il capitano della Virtus Bologna Marco Belinelli è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. «Sicuramente penso che in EuroLega molte squadre siano cresciute, con acquisti importanti. Prevedo una competizione molto complicata, ci sono davvero squadre molto forti che si sono addirittura alzate di livello. Noi siamo una squadra nuova, perché abbiamo 5/6 giocatori nuovi. Stiamo cercando di creare gruppo, cercare di conoscerci dentro e fuori dal campo. Ma c'è tanta voglia di fare bene, di ripartire da quello di positivo che abbiamo fatto l'anno scorso e cercheremo sempre di dare il massimo. Le favorite in Europa? Si parla ultimamente di Panathinaikos e Olympiacos per gli acquisti che hanno fatto. Io dalla mia esperienza so che non è mai facile creare un'unione in una squadra quando si hanno tantissimi giocatori e tante stelle. Sarà il campo a parlare, se devono dirne alcune adesso dico le greche e il Fenerbahce».

Come l'anno scorso, sarà importante il supporto dei tifosi bianconeri
«Penso che in EuroLega, come in campionato, tutte le partite siano importanti. In EuroLega ancora di più. In casa dovremo dare tutto davanti ai nostri tifosi. L'anno scorso è stato fantastico. Non solo nelle vittorie, ma in tutte le partite importanti il pubblico c'è sempre stato vicino. Ci hanno sempre dato una grande mano e quest'anno sicuramente ne avremo ancora più bisogno»

Squadra più profonda con la possibilità di gestire meglio le fatiche durante la stagione
«Questa è una domanda da fare al coach. Noi vogliamo giocare, andare in campo e dare il massimo. L'anno scorso a fine stagione - anche se non mi piace usare questa scusa - eravamo un po' cotti. Gli infortuni hanno inciso parecchio. Soprattutto in EuroLega quando nel mese in cui ci giocavamo i playoff siamo stati senza Hackett e Cordinier. Sono state assenze importanti. Non voglio dire che quello sia stato il motivo, ma quando tutti stanno bene e le cose vanno bene, c'è più possibilità di raggiungere gli obiettivi. Speriamo che con una squadra più giovane, ma con meno esperienza, di poter dire la nostra».

Le caratteristiche di questa nuova Virtus e l'addio di Bryant Dunston
«Giochiamo in modo più veloce, cercando di correre e trovare punti semplici in contropiede. Abbiamo più giocatori rispetto agli anni passati che possono attaccare il ferro, creare per i tiratori, o i lunghi, o segnare canestri. Sicuramente da quel punto di vista siamo migliorati tanto. Non nego il dispiacere di non avere un giocatore come Dunston con me quest'anno. Un giocatore che è stato importantissimo per noi l'anno scorso, per me personalmente soprattutto. Ma sicuramente ci siamo rinforzati e cercheremo di dire la nostra».