LBA - Shark, Diana: «A Trapani si può fare una stagione di alto livello»

LBA - Shark, Diana: «A Trapani si può fare una stagione di alto livello»
© foto di Ciamillo

Dopo aver guidato la Trapani Shark alla promozione, Andrea Diana è pronto ad assistere Jasmin Repesa nel ritorno della città siciliana in Serie A dopo 32 anni. «I risultati ci sono stati e quelli me li tengo», dice sulla sua esperienza con gli Shark a Il Giornale di Sicilia. «La soddisfazione della vittoria del campionato ed il successo in un campo storico come quello della Fortitudo Bologna è qualcosa che rimarrà per sempre dentro di me. Il desiderio di continuare c'era, sarei ipocrita a non dirlo. L'entusiasmo però con cui il presidente mi ha fortemente voluto e l'arrivo di un grandissimo allenatore come Jasmin Repesa sono stati i motivi che mi hanno convinto a restare in un club in grande crescita».

La Serie A sarà un campionato ancora più difficile rispetto alla A2. L'esordio contro la Virtus Bologna il 28 settembre al PalaShark. «La Serie A è di un livello molto più alto rispetto alla Serie A2. Un gioco più spettacolare, dinamico e veloce. Mi fa piacere che ci sia stato il sold out dopo poche ore dall'apertura dei biglietti. Una grandissima testimonianza di quanto la gente vivi la nostra passione. Un ottimo inizio contro un'avversaria di altissimo livello, quale è la Virtus Bologna».

Sul rapporto con Jasmin Repesa, Diana aggiunge: «L'approccio con lui è stato molto positivo. Un tecnico esigente con tutti e una persona dalla quale poter imparare, che si sta facendo ben volere da tutti i collaboratori. L'estate è uno dei momenti più importanti della stagione e siamo contenti del gruppo che siamo andati a formare. Stiamo cercando di costruire quella che sarà la nostra identità di squadra. Chiunque vuole stare ad un livello più in alto possibile e a Trapani si può fare una stagione di alto livello. La squadra adesso va testata in una gara ufficiale vera. Con l'inizio del campionato avremo un vero riscontro. Per valutare le squadre ci vuole tempo, però si parte da dei dati importanti».