Europei U16 Femminili: superata la Grecia l'Italia è nei quarti, col Belgio

Una nettissima vittoria delle Azzurre sulla Grecia ci proietta ai quarti di finale con la leggerezza di aver raggiunto il principale obiettivo
20.08.2024 17:21 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Europei U16 Femminili: superata la Grecia l'Italia è nei quarti, col Belgio

L’Italia Under 16 è nei quarti di finale dell’Europeo d categoria in corso a Miskolc, Ungheria. Il che vuol dire che l’obiettivo di partenza, quello di mantenere la Divison A, è stato raggiunto. La vittoria con la Grecia di oggi, martedì 20 agosto, 81 a 43, ha confermato un aspetto importante di questo gruppo: le partite che contano e che la fortuna ha messo sulla sua strada, le sa vincere e nettamente.

Con la Svezia nel girone, per avere un accoppiamento morbido negli ottavi, ed appunto con la Grecia che a questo punto spazza via lo scetticismo generale col quale questa spedizione in terra magiara era partita. Scetticismo giustificato anche in parte – anche se non è mai bello lamentarsi delle assenze – proprio dalla mancanza di due pedine importanti della squadra. Assenza alla quale però le 12 ragazze convocate da Giovanni Lucchesi hanno saputo reagire e che hanno saputo nascondere in tanti modi ed ognuna con il suo classico “mattoncino” portato alla causa. Inoltre Isabel Hassan sta mantenendo le premesse della vigilia quando la FIBA l’aveva inserita tra le 10 giocatrici da osservare nella rassegna continentale, ribadite – le premesse- che dopo la prima fase la nostra numero 11 è tra le dieci che più hanno impressionato.

Ma ovviamente lei non può da sola risolvere tutti i problemi e serve il lavoro della squadra che aiuta il singolo ad emergere se tutte fanno il loro ed anche qualcosa di più. Già la partita: 26 a 9 dopo 10 minuti, 43 a 19 dopo venti, 62 a 30 al trentesimo ed 81 43 alla fine. Vicina anche ai 40 punti di margine, L’Italia ha iniziato e finito la partita a buon ritmo e con molte buone idee in attacco: 11 su 12 a segno – ecco il tabellino -  tranne Appetiti che però fa un lavoro eccellente in difesa e sui blocchi, permettendo una certa serenità alle compagne. Quando riuscirà a tirare in elevazione ma ferma sul posto e senza buttarsi in avanti, potrebbe essere molto pericolosa anche in attacco.

Proprio di serenità ha parlato coach Lucchesi dopo la vittoria con la Grecia: “Grazie a tutto lo staff, tecnico e organizzativo, stiamo accompagnando e guidando queste ragazze in un viaggio fatto di aspetti diversi, sia tecnici sia di concezione della squadra intesa come diversa dal gruppo, laddove la squadra ha regole, gerarchie, valori, prospettive. Il gruppo è altro. Siamo sereni e consapevoli. E serenità e consapevolezza fanno parte di questo viaggio”.

Ed ora il quarto di finale, mercoledì 21 agosto alle 20.30 con il Belgio che ha battuto – non facilmente – la Lettonia 82 a 75. E’ una squadra importante il Belgio con chili e centimetri in quantità e con ragazze che sanno giocare a pallacanestro. In particolare il numero 8, Annie Kibedi, classe 2008, un’altra delle protagoniste attese di questo Europeo, che viaggia ad oltre 20 punti di media, e quasi 8 rimbalzi. Chissà se queste notevoli cifre, anche quelle complessive della squadra sono buone eccezion fatta per il tiro da 3, ed il fatto di essere favorito – il Belgio -  non possano dar luogo ad una gara sorprendente con l’Italia.

L’obiettivo salvezza raggiunto conferma una volta di più, la bontà del lavoro di club e Settore Squadre Nazionali giovanili femminili. Certo il problema del movimento sono i numeri ed il passaggio tra le senior, ma questo è un altro discorso che qui non si deve affrontare. Ciò su cui bisogna ragionare è la necessità che queste ragazze acquisiscano sempre più esperienze di alto livello e lavorino duramente dal punto di vista tecnico, mentale, e di consapevolezza ogni giorno.