Lega A - Trieste, Dalmasson vede positivo dalle prime uscite della squadra
Due amichevoli in 48 ore per segnare il ritorno in campo, dopo l'inizio della preparazione, della Pallacanestro Trieste 2004 che giocherà il secondo campionato di serie A della sua storia. Eugenio Dalmasson traccia un bilancio del lavoro svolto con Il Piccolo.
Vedo positivo. L’analisi in realtà è corretto farla sui quindici giorni di preparazione. I messaggi sono molto positivi, abbiamo fatto 25 allenamenti a tutta, intensi, di qualità, con un carico importante e senza che nessuno storcesse il muso. Anche i nuovi arrivati si sono calati nella parte senza lesinare sforzi, ed è emblematico che nel terzo quarto contro Treviso sia arrivato un calo fisico da parte di tutta la squadra. Aspetto non trascurabile e molto positivo, è dimostrazione di come tutti si siano adoperati spingendo al massimo, arrivando senza benzina al settantesimo minuto (nel computo delle due partite).
Difesa e aggressività nuove. Corretta. La qualità di Cooke e Mitchell è stata preferita ad altri proprio per la capacità di elevare una certa aggressività difensiva che l’anno scorso è mancata. Negli allenamenti ho potuto notare la loro versatilità, al punto di schiudere interessanti soluzioni tattiche con cambi sistematici.
Elmore è in rodaggio. Premetto che l’atteggiamento del giocatore mi sta piacendo da matti. E’ un vero appassionato di basket, chiede e si informa su tutto, ha la voglia di apprendere da ogni minuto di pallacanestro condivisa con i compagni. Lui è quello che sta patendo di più il carico di lavoro atletico, motivo per cui fatica a prendere ritmo al tiro. Resta il fatto che, a detta dello stesso prof. Paoli, lui ha una insospettabile struttura fisica, nettamente migliore di quella che lui reputa di avere. Aspettate due/tre settimane e vedrete.