Trapani, Valerio Antonini denuncia Maiorana per falsa testimonianza: «Deve andare via dalla A2»

Trapani, Valerio Antonini denuncia Maiorana per falsa testimonianza: «Deve andare via dalla A2»

Nel corso della conferenza stampa del Trapani Calcio per presentare la partita contro Picerno, il patron di Trapani Shark Valerio Antonini è tornato sulla questione del daspo. In settimana il Carlino ha riferito che l'imprenditore romano ha fatto ricorso al TAR, ma emergono altri dettagli sulla vicenda. «Abbiamo fatto ricorso al TAR, confido sempre nella magistratura che è l'organo supremo che c'è in questo paese. Quella roba che hanno fatto a me è da ridere. Non c'è dubbio di come andrà a finire questa storia. Abbiamo chiesto la sospensiva immediata, poi andremo a giudizio. Non so se avete letto l'intervista al mio avvocato, che tra l'altro a Bologna è uno dei maggiori esperti di giustizia... Ma stiamo a scherzà? Io entro in un palazzetto, mi insultano per tutta la partita, mi tirano di tutto, mi fanno il gesto delle manette. E io perché ho fatto secondo loro un gesto, durante un canestro... per altro lì per lì non è successo nulla. A fine partita succede tutto quello che succede, che era già tutto organizzato e lo sapevano pure le pietre dentro quel palazzetto visti gli episodi precedenti che c'erano stati... Ma di che stiamo parlando?».

Antonini ha anche rivelato di aver denunciato il presidente di LNP Maiorana. «... E con quel presidente di Lega, che io ho denunciato sia in Federazione che fuori per falsa testimonianza. Perché il presidente di Lega si è presentato in Questura a testimoniare contro di me dicendo di avermi visto fare gesti che non ho fatto. Quando ha dato ai miei dirigenti dei "terroni, imparate a vincere". Presidente di Lega di A2, che sta ancora lì a ricoprire quel ruolo. Ma io finché non vedo che quello lì non è più là... Non è questione di essere in Serie A o in A2, potrei anche fregarmene ora. Ma il fatto che un soggetto del genere abbia ancora un ruolo è uno scandalo assoluto visto che ha permesso che la squadra vincitrice del campionato non sia stata premiata sul campo ma in un garage. E pur di giustificare una vergogna del genere si sono inventati che la colpa era la mia. Un cristiano contro seimila, che ha fatto sto cristiano? Che può aver fatto, eh? Chi vogliono prendere in giro?».