Crac Auxilium Torino: dopo 4 anni le prime risultanze

Crac Auxilium Torino: dopo 4 anni le prime risultanze

Il 17 giugno 2019 l'Auxilium Torino, che appena un anno prima aveva vinto la Coppa Italia, fu dichiarata fallita. A praticamente quattro anni di distanza nella giornata del 13 giugno 2023 arrivano le prime conclusioni scaturite dalle inchieste, come oggi riporta il Corriere di Torino.

- Tre anni di reclusione (con rito abbreviato) per il commercialista Maurizio Actis, 53 anni, ex componente del cda del club, accusato di bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebite compensazioni, in concorso.

- Messa alla prova, invece, per Massimo Feira, 53, ex amministratore delegato, al quale era contestato invece il concorso in bancarotta semplice.

- Nove imputati (tra cui Mario Burlò, imprenditore; Roberto Goveani, ex presidente del Toro) andranno invece a dibattimento, come ha deciso il gup Anna Mascolo, accogliendo così le richieste del pubblico ministero Ciro Santoriello, che aveva coordinato le indagini della guardia di finanza.

Secondo gli investigatori "lo stato di insolvenza della società era risalente al 2015": e così ­ sempre secondo l'ipotesi dell'accusa ­ gli ex manager non avrebbero fatto altro che "aggravare il dissesto". In particolare, si legge, "Omettevano di versare imposte sul valore aggiunto dovute per gli anni 2018 e 2019" utilizzando "inesistenti crediti verso l'erario che la società medesima, avvalendosi della procedura dell'accollo tributario, utilizzava per adempiere, mediante compensazione, ai propri obblighi fiscali".

Il Corriere di Torino pubblica anche le considerazioni dei difensori di Actis: "Rimaniamo fermamente convinti della buona fede del nostro assistito e impugneremo certamente la sentenza di primo grado, rimanendo in rispettosa attesa di conoscerne le motivazioni." Per gli altri imputati, il processo avrà inizio il prossimo 26 settembre.