Guerrini (Tuttosport): «Cavina fuori. La paura fa cambiare allenatore»
Su Tuttosport Piero Guerrini commenta la decisione della Vanoli Cremona di esonerare coach Devis Cavina. Uomo scelto per ripartire dalla retrocessione in A2, con lui la Vanoli è tornata al piano di sopra centrando il triplete (Supercoppa e Coppa Italia LNP più promozione). Dopo una bella salvezza conquistata la scorsa stagione, questa è partita con qualche difficoltà in più: appena 2 vittorie dopo 13 giornate. Scrive Guerrini: «Il fatto è che a questo livello e con le squadre costrette a continui rinnovamenti di stagione in stagione per ragione di bilancio non è detto che tutti i tasselli combacino a perfezione. A maggior ragione se, come nel caso della Vanoli, si è costretti a cambiare i perni italiani». Come scritto ieri, la panchina di Cavina è stata la sesta a saltare, la quinta se consideriamo solo gli esoneri (Banchi a Bologna si è dimesso). Ma in tutti i casi la scelta di terminare il rapporto con il coach non sta portando i risultati sperati. A Napoli con coach Valli sembra vedersi un cambio di personalità, Pistoia ha accolto il terzo coach della stagione con Okorn, a Scafati coach Pilot ha un record di 1-3 dopo aver preso il posto di Nicola. Evidenzia Guerrini:
«Ma non è che forse sono le squadre a essere riuscite non benissimo. E non è che alcune società non si rendano conto dell'effettivo potenziale del gruppo, pur essendo a conoscenza del proprio budget? Nessuna di questa infatti è nella metà alta della classifica delle spese. Insomma, la sofferenza era prevista. E la scossa attraverso il cambio di panchina è un'usanza di filosofia e tradizione molto calcistica», sottolineando come sia pratica diffusa ovunque, anche nella NBA dove i Sacramento Kings hanno esonerato coach Mike Brown. Ovvero colui che nel 2023 aveva riportato la franchigia ai playoff dopo svariati anni con tanto di premio di allenatore dell'anno.