A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari si inchina alla forza del Costa Masnaga

A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari si inchina alla forza del Costa Masnaga
© foto di Andrea Chiaramida

Alla Sardegna Marmi Cagliari non riesce il colpaccio nei confronti del Costa Masnaga e incassa la prima sconfitta casalinga della stagione: 62-37. I centimetri e la tecnica della vicecapolista hanno avuto la meglio sulla voglia della Virtus di mettere in difficoltà la formazione allenata da Luca Andreoli. A dire il vero Costa ha sofferto solo nella parte centrale della sfida poi, tra raddoppi e difesa a zona la compagine ospite ha avuto la meglio, incrementato il vantaggio e portati in cascina altri due punti.

La Virtus non è apparsa in grande giornata. Mancava Chiara Cadoni e il resto del gruppo ha sbagliato tanto (compresi i tiri liberi) e, in qualche modo agevolato il gioco del Costa. El Habbab ha cercato di tenere a galla il gruppo, ma non è stata supportata dalle compagne. Trozzola ha iniziato male (coach Staico ha cercato di rincuorarla e sostenerla al riposo) poi dopo la sosta lunga ha avuto un guizzo, ma niente più. In definitiva, non è stata certamente quella Virtus capace di vincere in casa e battere, alcune settimane fa, l'altra vicecapolista Milano. 

Tutto bene per Costa Masnaga che ha sfruttato nel migliore dei modi i centimetri a disposizione e una difesa che ha lasciato pochi spazia alle iniziative di capitan Pellegrini e compagne. Tra le note positive tra le cagliaritane indubbiamente la buona prova della giovane Anedda, mentre il resto è tutto da rivedere. E' chiaro, non era certo questa contro le lombarde la gara da vincere, in chiave salvezza, ma occorreva provarci. 
Tutto a favore delle avversarie anche per ciò che riguarda i numeri del match. Nei tiri totali hanno chiuso addirittura con il 42% contro il 23% delle virtussine. Nei tiri pesanti leggermente meglio la Virtus: 26,3% contro il 26,1 delle avversarie. Ma i dati più significativi riguardano i tiri dalla media distanza (53% Costa; 21% Virtus) e dalla lunetta (85,7% Costa; 47,1 Virtus).

Si inizia con El Habbab che scuote la retina dai 6,75%. La reazione delle ospiti è di tutto rispetto. Prima il pareggio e poi la fuga con un parziale di 19-0. Coach Staico le prova tutte ma la contro reazione delle cagliaritane non arriva. Le lombarde amministrano grazie anche al possesso di palla e chiudono sul 19-5. Dopo due minuti si riparte. Costa allunga leggermente prima di abbassare il ritmo e dare la possibilità alla Virtus di rosicchiare punti. El Habbab su tutte. Arrivano i suoi canestri e qualcosa dalle compagne. Il tanto per riaprire la gara e andare a -7 al riposo lungo (27-20).

Distacco che diventa di 5 punti alla ripresa grazie ad una quasi ritrovata Emanuela Trozzola (30-25). Coach Andreoli ci parla sopra e le sue ragazze rientrano in campo con uno spirito diverso. Chiudono i varchi e in attacco non perdonano. La Virtus invece ci prova, ma oltre che dalla lunetta arrivano anche gli errori dal campo a favorire le avversarie, brave ad allungare e andare alla terza sirena sul 50-34. Negli ultimi 10' le ragazze di casa ci provano, ma manca la lucidità, continuano gli errori e il Costa non molla di un centimetro. Arriva il fischio finale. La vittoria meritatamente è andata alle avversarie, ma la Virtus da stasera è già con la testa alla prossima trasferta, in casa del Benevento. Una sfida che, forse potrebbe valere la salvezza. 

Fabrizio Staico – Coach Sardegna Marmi Cagliari. "Non tutte le ragazze della Virtus hanno messo in campo il proprio potenziale -afferma il tecnico cagliaritano -, altrimenti il divario tra noi e il Costa Masnaga non sarebbe così esagerato. Del resto la compagine lombarda ha la stessa caratura di diverse squadre che abbiamo affrontato e qualcuna anche battuto, ma non certo con la stessa sinergia fatta vedere questo pomeriggio. C'è da dire che loro hanno giocato una buona gara e in difesa ci hanno messo in grossa difficoltà. I centimetri si sono fatti sentire. Posso tranquillamente affermare che la Virtus gira bene quando tutte si assumono le responsabilità e mostrano di lottare per tutti i 40'. Oggi questo non è accaduto. Ho giocatrici che vanno a fasi alterne. Stasera, per esempio Valtcheva non si può entrare in campo ed essere sottotono. Così come Peric che indubbiamente deve dare di più dentro l'area, non può essere così molle al rimbalzo etc. Se continuo rischio di fare l'appello. Qui non si processa nessuno però bisogna prendere atto di quelle che sono state le prestazioni, altrimenti non potrebbero fare le professioniste. Occorre capire quali siano le problematiche e parlarne assieme e noi siamo sempre pronti ad ascoltarle e sostenerle, affinché possano esprimere il miglior gioco, e non certo per processarle. Ora archiviata questa sconfitta il nostro pensiero è rivolto alla prossima fatica, in trasferta contro Benevento. Una partita importante che dobbiamo andare ad affrontare con la determinazione giusta. In settimana cercheremo di limare quelle situazioni che finora sono state negative e pensare che questa gara contro Benevento pur non essendo determinante, non si può certo sbagliare".

Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 4, Peric, Trozzola 12, Pellegrini Bettoli 3, El Habbab 12, Valtcheva 4, Vargiu, Gallus, Pasolini, Cadoni, Podda, Anedda 2. Allenatore: F. Staico.
CLV Limonta Costa Masnaga: Penz 11, Osazuwa 8, Kaczmarczyk 8, Motta, Crowder 12, Cibinetto 4, Gorini, N'guessan 8, Bonomi 6, Serra 2. Allenatore: L. Andreoli. 
Arbitri: Leonardo Marcelli di Roma e Matteo Lilli di Ladispoli (RM).
Parziali: 5-19; 15-8; 14-23; 3-12.
Tiri totali: Virtus 15/52 (23,1%), Costa Masnaga 25/59 (42,4%).
Tiri da due: Virtus: 7/33 (21,2%), Costa Masnaga 19/36 (52,8%).
Tiri da tre: Virtus: 5/19 (26,3%), Costa Masnaga 6/23 (26,1%).
Tiri liberi: Virtus: 8/17 (47,1%), Costa Masnaga 6/7 (85,7%).
Rimbalzi: Virtus 33; Costa Masnaga 45.