Misko Raznatovic: "Preoccupato dal futuro del basket europeo..."
Misko Raznatovic è forse l'agente più influente nel panorama europea e oltreoceano rappresenta giocatori come Nikola Jokic. Presente alle Final Four di EuroLeague, in un'intervista a Relevo non ha nascosto di essere preoccupato per il futuro del basket europeo. "Sono innamorato del basket europeo. È il campo in cui gioco e sono legato all'Eurolega, ma il business del basket europeo non ha un futuro brillante. Il denaro dell'NBA è molto grande e diventerà sempre più grande. Inoltre, il numero di contratti two-way sta aumentando e l'Europa riceve sempre meno giocatori di qualità dagli Stati Uniti. Se l'NBA aggiunge altre due squadre, ci saranno 40 giocatori in meno per l'Europa. Se viene concesso un terzo contratto two-way, possiamo aggiungerne altri 30, quindi saranno 70 in meno".
Nella conferenza stampa di ieri, il CEO di EuroLeague Motiejunas ha parlato dei contratti NIL che stanno portando sempre più giovani nel mercato NCAA, dove possono adesso essere retribuiti con contratti, in alcuni casi, milionari. "Le squadre europee non danno opportunità ai giovani e i campionati stanno invecchiando. Non abbiamo volti nuovi perché i migliori giovani giocatori vanno in NBA. Inoltre, con i soldi dei diritti NIL, le università sceglieranno i migliori giovani.
Non so davvero chi saranno i nuovi volti dell'EuroLeague tra tre o quattro anni. Sono preoccupato per il basket in Europa. Non c'è dubbio che la competizione sia enorme ed entusiasmante, ma all'EuroLeague mancano stelle come quelle che aveva prima: Spanoulis, Diamantidis, Navarro... Vorrei tanto sbagliarmi".