La nazionale Over 75 ai Mondiali in Finlandia
(di Mario Natucci). Ai prossimi mondiali di maxibasket in programma a Espoo, in Finlandia (25 luglio – 4 agosto 2019) parteciperà la nazionale Over 75. In tutte le categorie, dagli Over 40 in su, il basket italiano sarà dunque rappresentato. Già due anni fa la nazionale Over 75 sembrava fatta, ma poi - fra rinunce e infortuni – i giocatori Over 75 furono costretti a confluire nei ranghi della formazione Over 70. I buoni risultati non sono mancati: 4° posto ai mondiali 207 e 2° posto agli Europei del luglio scorso. Tutto bene, prestazioni da applausi. Ma gli Over 75 scalpitavano per poter giocare in una formazione adatta alla loro età. Ora il risultato è stato raggiunto, e affronteranno finalmente i pari età, senza l’handicap – non piccolo – di giocare contro avversari più giovani di 5 anni.
Chi sono i decani degli azzurri che saranno in gara in Finlandia? Ecco i loro nomi, con il relativo anno di nascita fra parentesi: Claudio Turra (1941), Giorgio Cedolini (1940), Peppe Vento (1942), Giorgio Bortolozzi (1937), Vasco Properzi (1941), Dario Borgato (1940), Antonio Bevacqua (1944), Guido Lorenzetti (1938), Alessandro Ciarlo (1942), Diomede Tortora (1945).
Turra, Cedolini, Vento e Bortolozzi sono già “rodati” per aver partecipato al mondiale 2017 e all’Europeo 2018; gli altri sono – alla loro bella età! – debuttanti. Tortora nel 2019 avrà 74 anni, ma – secondo il regolamento FIMBA – potrà giocare fra i ‘fuori quota’ più giovani di un anno (ne sono ammessi due per squadra).
Usa Over 80 in campo ai mondiali - La categoria Over 75 è la più anziana prevista dalla Federazione Maxibasket. Finora. Già, perché ai mondiali in Finlandia risulta già iscritta la formazione Usa Over 80. Incredibile ma vero. Con ogni probabilità parteciperà ai mondiali giocando – fuori concorso – nel girone della categoria Over 75. Certo è che, quando si tratta di basket, i maestri Usa non si fanno mancare niente. Del resto, gli statunitensi prendono sul serio le competizioni del maxibasket soltanto dalla categoria Over 60 in su. E di regola fanno incetta di medaglie d’oro. I nostri azzurri hanno tutta l’intenzione di intaccare questo dominio a stelle e strisce: non solo nella categoria Over 75 ma anche in quelle Over 70 e Over 65, che si sono notevolmente rinforzate rispetto al passato.
Tutto questo è in linea con un vero e proprio mutamento generazionale in atto, secondo il quale l’aspettativa di vita si sta allungando come mai era successo nei millenni precedenti. Negli ultimi 40 anni abbiamo guadagnato – almeno in Occidente - 10 anni di vita in più e tre negli ultimi 12. Lo dice la scienza, con tanto di osservazioni statistiche e di tabelle. I nostri geni non sono affatto cambiati – commenta Edoardo Boncinelli, illustre genetista italiano – ma la nostra vita sì. Invecchiamo più lentamente e in una forma migliore grazie a cibo più scelto e bilanciato, a maggiore prevenzione e ai progressi della medicina. A rischio di passare per fanatici aggiungiamo che la vita migliora e si allunga anche grazie al basket, e comunque all’attività sportiva. Piantiamola dunque di chiamare ‘vecchietti’ i giocatori ‘Over’ del maxibasket: anche i 75enni hanno un futuro davanti, fatto di attività, di sport, di vita piena.
La nazionale Over 70, intanto, non sta ferma. Anzi, visto che l’appetito vien mangiando, punta a qualcosa più dell’argento conquistato nello scorso luglio. Anche perché sono arrivati nuovi elementi di valore, che autorizzano speranze rosee. Ecco i nomi nuovi, in gran parte provenienti dalla categoria Over 65: Roberto Quercia, Marco Veronesi, Silvano Polo, Lele Camorani, Massimo Paronuzzi e Alberto Calzetta. Questi giocatori si aggiungono a coloro che sono già titolari sperimentati: Antonio Comelli, Claudio Cavallini, Paolo Gambardella, Pino Maresca, Pino Zanardi, Dino Rama, Giuliano Ceper.
Un po’ per i risultati raggiunti, un po’ per la fama guadagnata con la partecipazione a ‘Portobello’ la nazionale Over 70 è stata invitata a una partita di beneficenza in programma il 5 gennaio ad Atri, non lontano da Roseto. Sarà questa un’ottima occasione per amalgamare giocatori nuovi e vecchi e per affilare le armi in vista dei mondiali.
mario natucci