Serie B - Power Basket Salerno - Pielle Livorno: ospiti corsari, all'ultimo respiro all'over-time (89-90)

La Power Basket Salerno ospita la Pielle Livorno in una delle ultime giornate della regular season. I gialloblù cercano la vittoria davanti al proprio pubblico per fare un ulteriore, importante passo verso la salvezza. La compagine toscana, invece, deve consolidarsi in zona play-off. Ne esce fuori una partita meravigliosa, giocata intensità per tutti i 45 minuti effettivi di gioco. La differenza in classifica non si riflette sul parquet ma, alla fine, gli ospiti portano a Livorno i due punti fondamentali per consolidare la loro posizione in ottica play-off.
1Q. Ritmi altissimi fin dall’inizio con dura lotta a rimbalzo da una parte e dall’altra. Dopo due minuti si è sul 4-4. Kekovic regala il primo vantaggio ai locali con un’ottima tripla senza ritmo e poi ne fa altri due in penetrazione per il primo break di 7 punti per i padroni di casa (9-4). LA Pielle non ci sta e subito recupera lo svantaggio, prima con due in lunetta e poi con una tripla, solo retina, di Leonzio. Si gioca sul filo dell’equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento. Kekovic, sfavillante, va in doppia cifra dopo meno di sei minuti e difende anche con grande precisione. La Power torna ad allungare grazie anche all’ottimo impatto di Misolic sulla partita che segna, va a rimbalzo e porta il blocco perfetto per il mid-range di Chaves (18-12). Quando la Pielle sembra poter rimettere il muso davanti, ci pensa nuovamente Kekovic - altra tripla - a creare un piccolo solco (23-18). Dopo un libero su due segnato dalla formazione ospite, arriva il tentativo straordinario, riuscito, di Chaves, che a 0.3 dallo scadere su rimessa di Saladini appoggia con un delicatissimo tap-in. Vantaggio più che meritato per i padroni di casa, che giocano con grande intensità e concentrazione, facendo girare benissimo la palla. Parziale 1Q: 25-19.
2Q. Ri-partenza sprint per i padroni di casa che sfruttano l’onda lunga dello straordinario appoggio di Chaves. In piena fiducia, prima vanno a segno con Candotto (da due) e poi con Nick Mei (da tre). La Pielle corre subito ai ripari chiamando il primo time-out di giornata (9:00 e 30-19). Pausa breve efficace perché ai due punti immediati della Pielle seguono un paio di possessi mal gestiti della Power. Livorno si aggrappa al gioco sotto canestro sfidando Matrone a più riprese con i suoi uomini più pesanti. Carone chiama il primo time-out per Salerno a 5:43 sul cronometro, con la Pielle che si rifà pericolosamente sotto (33-28 dopo i due liberi messi a segno dalla lunetta). Livorno continua con il piano partita aggiornato e torna a distanza di un pieno possesso. Ancora una volta, però, una tripla targata Mei e i due liberi di Matrone ricacciano indietro gli avversari (40-32). In questa fase è Cepic a tenere ben vive le speranze degli ospiti, che mette in mostra tutto il suo repertorio di movimenti in post basso. Leonzio spara la tripla del -4 e il coach di Salerno chiama un’altra pausa breve quando manca meno di un minuto di gioco effettivo (43-39 a 49 secondi dal termine). Effetti sperati più che raggiunti: prima Cappelletti e poi Chaves in penetrazione sulla sirena firmano il +8 a fine primo tempo (47-39). Parziale 2Q: 22-20.
3Q. Pronti via e Leonzio dal mid-range accorcia subito di due. Poi, dalla lunetta, arrivano altri due liberi per Dmytro Klyuchnyk. Cappelletti, da tre, porta la Power a 50 punti, e Chaves pareggia il break con altri due punti. La partita scorre in equilibrio, con alcune giocate di pregevole fattura come la tripla, difficilissima, di Del Testa contro Matrone. A seguire, Cappelletti fornisce un assist perfetto verso l’angolo, da steso a terra dopo essere scivolato, al solito Kekovic, che mette l’ennesima tripla della serata. L’intensità rimane altissima ed entrambe le difese fanno maggior fatica a contenere gli sfoghi offensivi. Il tabellino continua ad aggiornarsi a quasi ogni possesso. La Power riprende le distanze dopo un fallo anti-sportivo subito da Misolic, che insacca entrambi i liberi dalla lunetta. Poi, Carlo Cappelletti, scatenato, tripla d’autore: 64-52 e time-out chiamato da coach Turchetto a meno di tre minuti dal termine del penultimo assalto. Ci pensa ancora Del Testa a dire che non è finita, con una tripla dalla parabola altissima e che a stento muove la retina. A seguire, Venucci, fino a quel momento in ombra, piazza l’altra tripla che vale il break di 6-0. Carone chiama subito time-out, il primo del secondo tempo (1:50 sul cronometro sul 64-58). Gli animi si scaldano con polemiche arbitrali che portano a un fallo tecnico per Mei e realizzazione del libero da parte di Venucci. Gli ospiti provano ad alzare al massimo il livello agonistico, ma alla fine della fiera, gli ultimi due punti di Saladini regalano il nuovo +8 e il risultato invariato da un quarto all’altro. È 67-59 prima dell’ultimo quarto. Parziale 3Q: 20-20
4Q. La partenza è buona per la Power, con Cappelletti che sfrutta il buon blocco di Matrone per garantirsi i due punti dal mid-range. La Pielle risponde immediatamente con un parziale rapidissimo di cinque punti, che rimette gli ospiti in scia (69-64). Livorno è lì, aggredisce, spinge, sostenuta da un bel numero di tifosi al seguito. La Power cerca di rispondere colpo su colpo, ma dopo 3 minuti sono già 3 i falli commessi dai padroni di casa, a fronte dell’immacolata gestione dei livornesi. Cappelletti è stoico e nel momento di maggior difficoltà dei suoi, non sbaglia nemmeno un colpo dal perimetro (9 punti, per un perfetto 3/3 da oltre l’arco). A più di metà quarto, Del Testa mette la tripla che vale il 77-76 e il minimo distacco. Ci pensa nuovamente Cappelletti, con un eroico gioco da 4: ennesima tripla e libero a segno per l’81-76. La Pielle risponde subito con altri due punti. La palla comincia a pesare e dopo una palla persa in malo modo, Chaves si fa perdonare regalando l’assist a Mei che, dall’angolo (piede sulla linea), mette due punti che sanno d’ossigeno. Time-out Pielle, il primo del secondo tempo, a 2:23 alla sirena (83-78). La Power prova a resistere con le unghie e con i denti, ma alla fine arriva il pareggio degli ospiti, a 44 secondi dal termine, grazie ai due liberi di Eduards. Fondamentale, nel quarto, la prova praticamente perfetta di Vedovato. Ci prova prima la Power, poi la Pielle, ma niente da fare. Il risultato rimane fermo sull’83-83. È over-time. Parziale 4Q: 16-24
OT. La Pielle spinge subito sull’acceleratore con la tripla di Eduards, a cui risponde la Power con il solo libero su due segnato da Matrone. Ci pensa Cappelletti, commovente, a pareggiare con l’arresto e tiro da due. La tensione cresce in campo e sugli spalti, mentre Chaves si palesa con una tripla nel momento decisivo. Sul risultato di 87-89 e con pochissimi possessi a disposizione, arriva la tripla decisiva, glaciale, dell’MVP di Livorno, Leonzio. 89-90 e nulla da fare nell’ultimo possesso Power. La Pielle vince una battaglia giocata a ritmi altissimi e davvero bene da entrambe le formazioni. Alla fine, vincono i più forti, ma onore agli sconfitti. Parziale OT: 6-7.
LDR Power Basket Salerno - Toscana Legno Pielle Livorno 89-90 (25-19, 22-20, 20-20, 16-24, 6-7)
LDR Power Basket Salerno: Carlo Cappelletti 26 (5/7, 5/6), Lazar Kekovic 21 (4/5, 4/7), Lucas Chaves 13 (5/14, 1/7), Nicola Mei 10 (2/2, 2/4), Bozo Misolic 9 (3/3, 0/0), Manuel Saladini 4 (1/2, 0/2), Ferdinando Matrone 3 (0/1, 0/0), Mattia Zampa 3 (0/1, 1/3), Giulio Candotto 0 (0/0, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/0), Antonello Annarumma 0 (0/0, 0/0), Giovanni Biccardi 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 10 / 13 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Ferdinando Matrone 9) - Assist: 17 (Lucas Chaves 7).
Toscana Legno Pielle Livorno: Ennio Leonzio 29 (6/13, 4/6), Eduards Hazners 14 (2/4, 2/4), Dmytro Klyuchnyk 13 (5/8, 0/0), Janko Cepic 9 (4/4, 0/0), Maurizio Del testa 9 (0/0, 3/5), Mattia Venucci 8 (2/7, 1/3), Jacopo Vedovato 6 (3/6, 0/0), Jacopo Lucarelli 2 (0/2, 0/1), Luca Campori 0 (0/1, 0/0), Davide Bonacini 0 (0/0, 0/0), Simone Sinagra 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 20 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Jacopo Vedovato 8) - Assist: 18 (Ennio Leonzio 7)
Non è giunta una vittoria per la Power Basket Salerno, ma la partita straordinaria giocata contro la Pielle Livorno mostra una squadra che si è fatto gruppo. La Power, dopo aver cambiato pelle nel passaggio dalla Serie B Interregionale alla B Nazionale, ha trovato la quadratura del cerchio e riesce a tener testa anche alle prime della classe. Ci sono voluti vari cambi in itinere, tra coach e giocatori, ma la versione attuale della neopromossa è la più bella, tra quelle mostrate finora. La Power Basket Salerno ha giocato a ritmi altissimi, senza evidenti cali di concentrazione, remando tutti nella stessa direzione. La varietà di soluzioni offensive (da tre, dal mid-range, in penetrazione, in post) è frutto di un gioco finalmente davvero corale, che permette a tutti di brillare. Anche i comprimari che, per vari motivi, erano stati in ombra (si pensi a Zampa a lungo infortunato o a Misolic, quasi sempre incerto) stanno partecipando in maniera positiva a questo salto qualitativo. Spicca, su tutti, la crescita di Carlo Cappelletti, che era stato una riserva di lusso fintanto che Nico Stanic ha vestito la casacca gialloblù. La squadra del presidente Renis rimane in posizione di salvezza grazie ai passi falsi di tutte le dirette concorrenti, e la zona play-in rimane lì a un tiro di schioppo. Per la Pielle Livorno, invece, prova di carattere straordinaria, che mette su un quarto quarto semplicemente perfetto e trova la forza fisica e mentale per vincere all’over-time una delle partite più belle e incerte di questa stagione. Coach Turchetto può essere contento: la Pielle è vivissima e darà filo da torcere a tutti.