Serie B - Trasferta scaccia crisi per l’Esa Italia alla “Bombonera”
L’Esa Italia Chieti vuole assolutamente uscire fuori da un momento “no” nel quale non riesce ad ottenere i risultati sperati. E solo una vittoria avrebbe la possibilità di riportare la squadra sui binari giusti. Per ottenere i due punti, gli uomini di coach Coen domenica 3 novembre affronteranno la Sutor Premiata Montegranaro nello storico impianto marchigiano della “Bombonera”, vero fattore per i padroni di casa fin qui. Da neopromossa, la Sutor può dirsi più che soddisfatta dopo questo primo scorcio di stagione, avendo inanellato una serie di successi che le permettono di aver un record più che positivo (4-2). Come purtroppo è già capitato alla vigilia dei precedenti turni, Chieti deve fare i conti con un’infermeria piena ma con la consapevolezza che dal momento di difficoltà si possa uscire solo attraverso il gruppo. La gara verrà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Montegranaro.
Senza inutile retorica, dopo sei giornate la Sutor può essere considerata come una delle sorprese del Girone C, frutto del brillante lavoro di coach Marco Ciarpella, giovane tecnico (classe 1994) ma che vanta già un curriculum di grande spessore avendo contribuito a riportare la società marchigiana in un campionato nazionale. Il suo roster è altrettanto giovane ma dotato di uomini d’esperienza nei ruoli chiave. Il primo è Michele Caverni, vecchia conoscenza abruzzese in virtù del suo biennio con l’Amatori, concluso con la vittoria delle Final Four: il playmaker di Fano, infatti, sa essere decisivo nei momenti in cui è richiesta una maggiore responsabilità al tiro (12.5 ppg) ma è in grado di imbeccare efficacemente anche i propri compagni sfruttando il pick and roll con i lunghi. Una delle rivelazioni tra le fila dei marchigiani è Riccardo Lupetti, guardia classe ’91 di 180 cm il quale, dopo una lunga gavetta nelle “minors”, sta sfruttando al meglio l’opportunità della Serie B viaggiando a 11.5 punti di media ad allacciata di scarpe, con il 70% da due ed un 33% dall’arco che non esprime tutta la sua pericolosità dalla distanza. Se i primi due sono dei punti di riferimento nella transizione offensiva, lo staff tecnico della Sutor può trovare in Francesco Ciarpella (ala piccola classe ’99), invece, un valido apporto difensivo, specie quando si accoppia all’esterno avversario. Parimenti attento nella propria metà campo ma comunque importante per l’economia della squadra in entrambe le fasi di gioco è l’ala grande Alessandro Panzieri, un “4” molto dinamico capace di trovare punti (10.3 ppg in 27.2 minuti) tanto fronte a canestro, nell’uno contro uno dal palleggio, quanto dalla linea dei 6,75 (38%). A proteggere il ferro sotto le plance c’è Valerio Polonara, centro di 202 cm che riesce a punire la difesa avversaria da ogni dove e che, soprattutto, si distingue per la sua propensione ai rimbalzi (6.3 ppg e 6.3 carambole a partita).
Nonostante entri, di norma, dalla panchina, il miglior realizzatore per Montegranaro è Francesco Villa, play/guardia che ruota con Lupetti e Caverni: l’ex Salerno, infatti, sta viaggiando a medie interessanti (14 punti) ed è già risultato decisivo come nella gara con Faenza segnando il canestro della vittoria allo scadere dell’overtime. Il resto della panchina conta giocatori molto giovani, chiamati il più delle volte in causa per dare minuti di riposo ai titolari ma che, allo stesso tempo, contribuiscono alla causa con grande merito. Già a partire da Michele Tremolada, esterno classe ’99 che entra in staffetta con Ciarpella e che fa dell’energia e della presenza a rimbalzo la sue armi preferite. Discorso simile per Matija Jovovic, ala piccola molto tecnica e dalla mano educata, e Riccardo Di Angilla, altro esperto cestista (classe 1985) con alle spalle una lunga permanenza nelle minors marchigiane. Chiude il roster Jacopo Ragusa, pivot del 2000.