Serie B - Ravenna: il prepartita del coach dell'OraSì Andrea Gabrielli

Serie B - Ravenna: il prepartita del coach dell'OraSì Andrea Gabrielli

Prima della sfida di questo pomeriggio contro la T Gema Montecatini (ore 18:00), il coach della OraSì Ravenna Gabrielli ha parlato della squadra toscana e del tipo di partita che si prospetta al PalaCarrara di Pistoia nel match valido per la sedicesima giornata del campionato di serie B, girone B, 2024-25.

Cosa deve fare di diverso l'OraSì rispetto alle scorse partite per provare a tornare alla vittoria?
Sicuramente il campo di Montecatini è un ambiente difficile in cui giocare, inoltre loro vorranno rifarsi dopo la sconfitta arrivata contro la Luiss nell'ultima giornata. Noi abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti, cercando di capire i punti dove potrebbero attaccarci. Sono una squadra molto fisica, che utilizza molto il corpo, per questo dovremo cercare di alzare il numero dei possessi della partita e l'intensità lungo tutta la gara. Il nostro obiettivo sarà quello di fare una partita aggressiva, sapendo che loro ci attaccheranno su alcuni aspetti che conosciamo.

Che tipo di squadra è Montecatini e che filosofia di basket propone?
Come detto, loro probabilmente sono una delle squadre più fisiche del campionato, insieme a Roseto, e possono schierare quintetti con quattro giocatori mediamente sopra i due metri. Hanno delle rotazioni ampie, a dieci, che gli permettono di variare molto i cinque in campo, mantenendo freschi i giocatori. Utilizzano molto il gioco in post basso e, quando non riescono, si affidano al grande talento del loro straniero, Mateo Chiarini, MVP nella scorsa stagione.

Chi sono i loro punti di riferimento in attacco ed in difesa ed in che modo dovete provare a limitarli?
Tra i loro punti di riferimento ci sono molti nomi da attenzionare: Bedin, Di Pizzo, Acunzo e Toscano, tutti con 20 minuti in campo di media, ma anche il playmaker Burini ed il già citato Chiarini, principale terminale offensivo, soprattutto quando i giochi vengono rotti. Ci sono anche giocatori che ho già allenato, come D'Alessandro, giocatore molto fisico, capace di giocare come tre o quattro che ha già vinto il campionato a Vigevano due anni fa. Inoltre, non sappiamo se Savoldelli, il loro playmaker di riserva, sarà della partita.