A2 - Torino che crollo! Rieti passeggia sulle macerie gialloblù

02.02.2025 19:51 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Emiliano Latino
A2 - Torino che crollo! Rieti passeggia sulle macerie gialloblù

(di Emiliano Latino). La 25a giornata registra la terza sconfitta consecutiva per la Reale Mutua Torino che cade al PalaSojourner 84-69 contro la Real Sebastiani Rieti. La squadra di coach Rossi raggiunge le quattro vittorie consecutive e consolida una classifica che la vede tra le grandi del campionato di A2.  Sembra non esserci via d'uscita per una Torino, ancora una volta l'ombra di se stessa. E se "tradiscono" anche gli americani cosa resta? Fatale per la Reale Mutua un secondo quarto in cui non ha segnato quasi mai, ma che soprattutto ha evidenziato tutte i limiti legati alla personalità del gruppo. E al ritorno dall'intervallo lungo la luce è rimasta spenta.
Alle prime difficoltà i gialloblù si sciolgono come neve al sole. E il 2/15 dal perimetro del primo tempo la dice lunga sulla precisione e sulla pochezza di idee in attacco. Si salva solo capitan Schina, ma è poco, davvero troppo poco. Quando a mancare è l'energia mentale e la personalità, l'identità va a farsi benedire e i risultati sono lo specchio implacabile di una situazione ormai diventata insostenibile. Dalla città soprannominata l'Ombelico d'Italia, Torino torna con le ossa rotte e domenica al Pala Gianni Asti arriva Vigevano.
Coach Rossi si gode l'iscrizione a referto di quasi tutti i componenti del roster. In realtà i padroni di casa non devono sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dei torinesi. Una buona solidità in difesa e scelte oculate in attacco bastano e avanzano per portare a casa i due punti e rimanere ai piani alti della classifica. Quando hai un gruppo di italiani che risponde presente e due americani che si accendono quando serve e dove serve, vincere diventa più facile.

La partita
Qualità e quantità a referto nel 1°quarto (23-18): Rieti e Torino si sfidano a chi ne butta dentro di più dal perimetro. Difese da rivedere, ma spettacolo garantito. In attesa dei punti di marca Usa, Schina e Ladurner tirano le fila per la Reale Mutua. Per Rieti Piunti e Piccin i cecchini più precisi. Frazione godibile che vede i reatini avanti alla prima sirena, anche grazie ad una difesa cresciuta nella seconda parte.
Massimo vantaggio (30-18) raggiunto da Rieti nei primi minuti del 2°quarto con un parziale di 7-0. Torino subisce il ritmo in attacco dei padroni di casa e non segna neanche per sbaglio.
Iacozza (Boniciolli ancora out per problemi di salute) cerca di scuotere i suoi dalla panchina con scarsi risultati. Con Taylor e Ajayi ancora sul pullman diventa tutto più complicato in attacco. Massima resa con il minimo sforzo per la Real Sebastiani che arriva al tè caldo con la doppia cifra di vantaggio sul 46-29.
Spencer dominatore assoluto nel pitturato con tre stoppate, Piccin sempre decisivo e già in doppia cifra.
Harris e Spencer portano a casa il ventello di vantaggio reatino che si concretizza nei primi 3' del 3°quarto. Una frazione che si trascina stancamente senza sussulti e che pare aver già indicato al via maestra per i due punti comodi dei padroni di casa. Rieti gioca sul velluto e può permettersi anche qualche peccato veniale. Alla sirena il +27 (70-43) consegna alle redazioni il pezzo della partita. Che bravo Sarto che dal perimetro è implacabile.
Tappeto rosso ormai srotolato e passeggiata a braccetto, per la squadra di Rossi a cui non resta che giocare con il cronometro con la stessa facilità con cui ha giocato contro Torino.
Rieti tira il freno a mano (anche troppo) quanto basta per preservare energie in vista dei prossimi impegni. Ormai i giochi sono fatti almeno da 20 minuti.
Nonostante un'ultima parte di gare dignitosa (78-64 al 7'), la Reale Mutua rimane intontita da una sconfitta netta e inesorabile. Domenica si torna al Pala Gianni Asti con una contestazione annunciata e troppe cose da rimettere a posto.