A2 - Per Nardò il 2025 comincia a Desio dall'Acqua San Bernardo Cantù
Il 2025 di HDL Nardò Basket si apre a Desio, dove Acqua San Bernardo Cantù non vorrà intralci nella sua corsa alla serie A. Una trasferta dal coefficiente di difficoltà altissimo per il Toro, sul campo forse della principale candidata alla promozione. Che ovviamente non farà sconti a una squadra, quella granata, in cerca di una nuova identità dopo l'avvicendamento in panchina. A Milano e Forlì il nuovo corso di Matteo Mecacci si è intravisto, anche se non sono arrivati punti, ora si cerca continuità. Il PalaFitLine non è certo il terreno ideale per raccogliere i frutti del lavoro di queste ultime settimane, soprattutto dopo che i biancoblu ci hanno lasciato le penne con Udine (74-83) una decina di giorni fa (unica sconfitta interna stagionale). Ma Nardò ci proverà comunque.
Attualmente al terzo posto in classifica (alle spalle della coppia di testa formata da Rimini e Udine), Cantù ha vinto 13 delle 18 partite disputate, viaggiando con una media di 78.9 punti all'attivo e 73.2 al passivo. Sabato scorso ha vinto a Piacenza (77-82) un match più difficile del previsto. È una squadra che senza mezzi termini punta al salto nella massima serie, la categoria certamente più familiare a un club che può esporre in bacheca tre scudetti, due Supercoppe italiane, due Coppe dei Campioni, quattro Coppe delle Coppe, quattro Coppe Korać e due Coppe Intercontinentali. A guardare i nomi del roster canturino c'è da leccarsi i baffi: a dettare i ritmi c'è Andrea De Nicolao (7 assist a partita), al suo fianco l'americano Tyrus McGee e l'ex Venezia Riccardo Moraschini, più vicini al pitturato capitan Filippo Baldi Rossi (che, però, è chirurgico dal perimetro con il 60% di media) e quel Grant Basile (17.6 punti di media), che da neo-italiano ha consentito alla società di tesserare a dicembre un altro Usa, il centro Dustin Hogue. Tra le seconde linee Fabio Valentini, Matteo Piccoli, Joonas Riismaa, Christian Burns e Luca Possamai, praticamente un altro quintetto in grado in A2 di non sfigurare da "titolare". Il coach è Nicola Brienza, canturino, allenatore dell'anno con Pistoia la scorsa stagione in serie A, incapace di resistere alla chiamata della squadra della sua città, impaziente (lui e la squadra) di tornare lì dove merita di stare. Le buone notizie per Mecacci arrivano solo dall'infermeria di Acqua San Bernardo, dove dopo Piacenza sono entrati Moraschini, McGee e Hogue (forse solo il primo ne uscirà in tempo per giocare domenica).
Alla vigilia di questo match complesso e dal grande fascino parlano l'assistant coach Gabriele Castellitto e la guardia Aristide Mouaha. "Cantù - dice il vice di Matteo Mecacci - è una squadra che parte, senza se e senza ma, per il salto di categoria. Formazione solida e strutturata in tutti i ruoli, che può variare assetti tattici per poter sfruttare tutte le potenzialità offensive e difensive. Basile è il loro terminale offensivo numero uno, giocatore che per taglia e per caratteristiche individuali sicuramente va attenzionato in maniera particolare. Intorno a lui c'è un gruppo importante di italiani che hanno calcato per anni i campi di serie A1, oltre a due Usa esperti come Mcgee e Hogue. Sarà una partita estremamente complessa, ma veniamo da un'ottima settimana di Lavoro. Siamo in crescita e abbiamo voglia di tornare alla vittoria".
"La squadra - aggiunge Aristide Mouaha - sta vivendo un momento di transizione molto particolare, perché sappiamo che è difficile cambiare allenatore nel corso della stagione. Però, stiamo lavorando bene. Stiamo capendo le idee del nuovo coach e cercando di mettere insieme gli ingranaggi che ci consentiranno di dare una svolta a questo momento negativo che stiamo vivendo. Domenica ci aspetta una gara difficilissima, su un campo difficilissimo, perché Cantù è una delle favorite ed è una società storica della pallacanestro italiana. Sappiamo che sarà una battaglia. Noi senza paura, ma con rispetto per tutti, andiamo lì a fare la miglior pallacanestro possibile. Proveremo a fare passi avanti nel nostro cammino. Per noi è una sfida eccitante, daremo tutto quello che abbiamo dentro per cercare di invertire la rotta".
Cantù rievoca dolci ricordi al popolo granata, tra i più belli dell'avventura tra i grandi della pallacanestro nazionale. A maggio 2023 andò in scena il quarto di finale dei playoff di A2, finì 3-1 per i lombardi, che vinsero le prime due in casa, si fecero nettamente sorprendere alla terza gara nel Salento, ma chiusero il conto pochi giorni dopo. Una passeggiata in paradiso, il punto più alto della storia del basket di Nardò e del Salento.
Acqua San Bernardo Cantù-Hdl Nardò Basket, ultima del girone d'andata, si gioca domenica 5 gennaio al PalaFitLine di Desio (Monza-Brianza). Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Enrico Boscolo Nale di Chioggia (Venezia), Umberto Tallon di Bologna e Pietro Rodia di Avellino.