Virtus Bologna, Gherardi rileva un debito da 2.5 milioni con la Fiera
Sul Corriere di Bologna, Daniele Labanti fa il punto sulle ultime novità societarie in casa Virtus Bologna. "Al termine di un'assemblea straordinaria convocata il 27 dicembre, Crif è uscita con l'acquisizione di un credito da circa 2,5 milioni che la Fiera di Bologna vantava con il club bianconero". Labanti sottolinea come si tratti di un'operazione che va ad evidenziare la determinazione di Gherardi nella sua azione di supporto al club. Quali sono le conseguenze? "Intanto ha alleggerito il bilancio bianconero di un debito a breve (i 2,5 milioni che il club doveva alla Fiera), rafforzando ulteriormente i rapporti fra l'ente e la Virtus, nel momento in cui tutto sembra andare verso il rilancio dell'operazione nuovo padiglione- Arena bianconera". La seconda conseguenza invece è interna: Gherardi vanta con il club di cui è socio con il 45% delle quote un credito che può facilmente trasformarsi in ulteriore capitale. Arma in più nel braccio di ferro con Massimo Zanetti. E ancora, venerdì 10 scade la prima tranche del versamento dell'aumento di capitale da circa 3,5 milioni deliberato un mese fa. Zanetti dovrà versare circa 640 mila euro, mentre Gherardi circa 525 mila euro. Non sono attese sorprese, ma cosa accadrà in futuro? Conclude il giornalista del Corriere di Bologna: "Gherardi non potrà sostenere a lungo il ruolo di benefattore nascosto, che poi ormai nemmeno nascosto è. Servirà un solido partner che sostituisca Zanetti, salvo che Crif non intenda assumere un ruolo di guida anche nel pacchetto azionario".