Serie B . A Scauri è l’Allianz Pazienza San Severo a far festa con Cassino
L’Allianz Pazienza si presenta al nuovo anno con l’obbligo di riscattare le brutte prestazioni delle ultime due settimane e risponde presente, imponendosi contro la BPC Virtus Cassino, squadra dagli stessi obiettivi dei dauni. Il 60-65 finale al PalaBorrelli di Scauri certifica il dodicesimo punto stagionale per i Neri: un fondamentale fieno in cascina e, soprattutto, una preziosa iniezione di fiducia per affrontare con determinazione il prosieguo della stagione. Contro i padroni di casa, la Cestistica mantiene il vantaggio per venticinque minuti, senza mai dare l’impressione di soffrire particolarmente le giocate avversarie. Tuttavia, nel terzo periodo, la Virtus intensifica il proprio ritmo, portando l’ultimo quarto su un equilibrio incerto e combattuto punto a punto. Quando è necessario giocare con cuore e sangue freddo, i Neri si fanno trovare pronti e nell’ultimo minuto di gioco, sono Cane e Igbanugo a siglare i canestri decisivi che regalano alla squadra una vittoria tanto sofferta quanto preziosa.
Una vittoria, seppur non brillante, non solo necessaria, ma essenziale perché restituisce cognizione e conferma che, ed è questo il salto di qualità che questa deve compiere, con il giusto atteggiamento, ogni partita può essere giocata a viso aperto, indipendentemente dall’avversari. Come insegna lo sport, nessun roster è imbattibile, e l’Allianz Pazienza, nonostante un’anagrafe apparentemente poco favorevole, dimostra di avere la grinta per giocarsela. Che sofferenza, ma quanta bellezza nella prima vittoria, in trasferta, del 2025! Così ti vogliamo, Cestistica. Così!
L'INIZIO DEL MATCH – Coach Auletta schiera i suoi cinque Saladini, Ghigo, Teghini, Riva e Beck mentre Bernardi va su Pellicano, Mobio, Moffa, Bugatti e Gherardini. Parte meglio l’Allianz Pazienza in una gara molto delicata, aprendo le marcature con Gherardini sotto canestro, seguito da due triple consecutive di Niccolò Moffa. La BPC risponde con Saladini, Ghigo (3-8), e i punti di Bugatti e Riva (6-10). Nonostante i punti messi a referto da entrambe le formazioni, a prevalere in questa fase è l’equilibrio tattico, caratterizzato anche da qualche errore su entrambi i fronti. Moffa, particolarmente ispirato, conferma la scelta di coach Bernardi di schierarlo dal primo minuto, servendo al play Pellicano il pallone dell’8-13. La Cestistica mostra buone percentuali sia dalla lunga distanza che nel gioco sotto il ferro, ma è importante mantenere alta la concentrazione anche perché Cassino non ha alcuna intenzione di concedere spazio agli avversari. Infatti, la partita si gioca su un elemento cruciale, spesso sottolineato dal capo allenatore giallonero: la necessità di difendere con attenzione per trovare l’energia necessaria a costruire attacchi incisivi. Fase offensiva che, sul finale, gratifica la precisione dei Neri (maggiormente con Gherardini e Pellicano dalla carità), anche se la tripla di Ghigo, a fil di sirena, smorza l’entusiasmo dauno. Primo quarto: 18-24. Igbanugo serve Cane, che realizza due punti semplici, ma dall’altra parte il pivot Boev risponde prontamente, mantenendo invariato il punteggio sul 20-26. Nei minuti successivi, le due formazioni si alternano in tentativi di tiro da tre punti e incursioni sotto le plance, ma entrambe faticano a trovare i punti necessari: da un lato per allungare (Cestistica), dall’altro per ridurre lo svantaggio (Cassino). Gli errori al tiro si sommano a una gestione fallosa della partita. Diverse infrazioni vengono commesse sia in attacco sia in difesa, una situazione che pesa maggiormente sui padroni di casa mentre per San Severo Abati Toure si trova gravato da tre falli in pochi minuti. Il gioco stenta a decollare e lo spettacolo ne risente. Sul punteggio di 21-26, coach Auletta chiama un timeout per riorganizzare le idee, ma la sua squadra fatica a produrre gioco efficace. Di contro, la formazione guidata da coach Bernardi incrementa il vantaggio grazie a tre punti di Cane e un 3/4 ai liberi di Igbanugo. San Severo raggiunge così il massimo vantaggio della serata, +10 (22-32), nonostante le percentuali dalla lunetta siano tutt’altro che impeccabili, altrimenti il distacco sarebbe stato ancora più ampio. La Virtus però, grazie ai 4/4 dalla carità di Ghigo e i due di Riva, prova a dimezzare il vantaggio e ci riesce: 30-35. Allianz Pazienza ancora in vantaggio, ma è dura.
LA RIPRESA – Al rientro dalla pausa lunga, la BPC Virtus Cassino si affida prevalentemente ai tiri dalla lunetta, riuscendo così a ridurre lo svantaggio fino a un possesso di distanza dai dauni. Il divario si assottiglia ulteriormente a un solo punto grazie ai due punti realizzati dal pivot Riva. Tuttavia, Moffa risponde con un preziosissimo gioco da 2+1, a sottolineare che la Cestistica è ancora in corsa per il bottino finale. Bugatti sfrutta la sua esperienza per mettere altro fieno in cascina, portando il punteggio sul 34-40. Poco dopo, Saladini accorcia nuovamente le distanze sul 36-40. L’incontro, dopo venti minuti non particolarmente scintillanti, sembra acquisire maggiore vivacità, ma l’elevata posta in palio continua a condizionare entrambe le squadre, con fasi di gioco frammentate e alternanza tra momenti di precisione e improvvisi blackout. Cassino intensifica la pressione sulle caviglie dei dauni e, dopo cinque minuti, riesce per la prima volta a passare in vantaggio grazie a una tripla di Truglio, che porta il punteggio sul 43-42. Coach Massimo Bernardi è costretto a chiamare un timeout per riorganizzare le idee. Ciò che pesa maggiormente sui gialloneri è il dominio a rimbalzo di Riva, che sotto il ferro impone la sua legge. Nonostante un provvidenziale tiro da tre punti di Igbanugo, arrivato anche con un pizzico di fortuna, la difesa della Cestistica continua a fare acqua da tutte le parti. Truglio, ancora lui, colpisce dai 6.75, mantenendo alta la pressione. Quando manca meno di un minuto alla fine del terzo periodo, Pellicano realizza due canestri consecutivi, ma è nuovamente Truglio a salire sugli scudi, firmando un’altra tripla che chiude il quarto sul punteggio di 53-49. Nel quarto decisivo, serve qualcuno che si assuma la responsabilità dei tiri pesanti. La ‘mano calda’ di Pellicano risponde presente, e con il suo apporto, unito all’1/2 dalla lunetta di Abati Toure, San Severo si porta sul 53-52 (con un’altra notizia positiva al netto dei quattro falli fischiati a Riva). Da un lato, Truglio continua a dominare dall’arco dei tre punti; dall’altro, il playmaker Pellicano non è da meno e riesce a mantenere i suoi compagni attaccati alla partita. Il tabellone segna 56-55, ma una tripla dell’americano Igbanugo riporta la situazione in assoluta parità: 60-60. Dalla panchina di Cassino si invoca un timeout per preparare al meglio gli ultimi tre minuti di gioco. Da quel momento, segue una fase di totale confusione: entrambe le squadre sbagliano ripetutamente, lasciando il punteggio bloccato per oltre due minuti. Finalmente Cane realizza un 1/2 ai liberi (60-61), seguito da un lucido Pellicano, che converte entrambi i suoi tiri dalla lunetta portando la Cestistica sul 60-63. Coach Auletta chiama sospensione per organizzare l’ultimo possesso, con 17 secondi sul cronometro. Tuttavia, lo schema disegnato non funziona e l’Allianz Pazienza San Severo, grazie ai liberi di Igbanugo, non si lascia sfuggire l’occasione di capitalizzare. Il finale: 60-65. Che sofferenza, ma ciò che conta è la sostanza.
BPC Virtus Cassino - Allianz Pazienza San Severo 60-65 (18-24, 12-11, 23-14, 7-16)
BPC Virtus Cassino: Maurizio Ghigo 15 (0/1, 2/5), Alessandro Riva 12 (4/9, 0/0), Alessio Truglio 12 (0/2, 4/8), Manuel Saladini 9 (4/9, 0/2), Ilia Boev 4 (2/2, 0/0), Filmore Beck 3 (0/3, 1/5), Gianmarco Conte 3 (1/6, 0/3), Michael Teghini 2 (1/1, 0/2), Kirill Korsunov 0 (0/0, 0/1), Matteo Todisco 0 (0/0, 0/0), Roberto Mastrocicco 0 (0/0, 0/0), Maurizio Spadon 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 36 11 + 25 (Alessandro Riva 12) - Assist: 14 (Manuel Saladini 4)
Allianz Pazienza San Severo: Niccolò Pellicano 18 (4/10, 2/8), Fabio Bugatti 12 (4/7, 0/2), Ethan Igbanugo 11 (0/5, 2/5), Niccolò Moffa 9 (1/4, 2/6), Carlo Cane 8 (2/6, 0/0), Matteo Gherardini 5 (2/3, 0/0), Soma Abati toure 1 (0/0, 0/0), Paolo Bandini 1 (0/0, 0/0), Alleia ivan Mobio 0 (0/2, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), David Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Michele Mecci 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 27 - Rimbalzi: 41 12 + 29 (Niccolò Moffa 10) - Assist: 2 (Ethan Igbanugo, Niccolò Moffa 1)
IN PROGRAMMA – Arriva la Malvin PSA Sant'Antimo a San Severo per giocare la 20° del Campionato nazionale di Serie B. Saltano i due pivot al Palasport “Falcone e Borsellino”, domenica 12 gennaio ore 18.