Il Power Ranking della Serie A di PB a inizio stagione: siete d'accordo?

Il Power Ranking della Serie A di PB a inizio stagione: siete d'accordo?

Inizia una nuova stagione di LegaBasket Serie A. Un campionato che si preannuncia essere molto equilibrato, con tante squadre desiderose di sorprendere a partire dalle due neopromosse ambiziose Trapani e Trieste. L'Olimpia Milano va a caccia del quarto scudetto di fila, sarà ancora sfida con la Virtus Bologna ma non solo. La Reyer Venezia si è rinforzata in estate, così come la Bertram Derthona alla seconda annata di Walter De Raffaele, la prima da inizio stagione. Trento va ancora a caccia dei playoff nonostante il roster rinnovato, mentre Treviso ha confermato gran parte della squadra e punta al riscatto dopo una stagione di sofferenza. Chi ha cambiato tanto, praticamente tutto, sono anche le due campane: Napoli Basket Givova Scafati, questi ultimi ancora a lavoro per definire gli assetti sul mercato. Per quanto riguarda le lombarde, subito contro, Varese riparte dalla sua stella, Nico Mannion, così come Brescia con la fine dell'era Magro punta sull'esordiente Peppe Poeta che può contare sulla leadership di Amedeo Della Valle. Pistoia in evoluzione attende Semaj Christon, ultima firma, e le attenzioni sono tutte su Eric Paschall. Infine ultima, non per importanza, la Unahotels Reggiana, tornata in Basketball Champions League e alla ricerca di una stagione di successo con la guida di Dimitris Priftis, e la Dinamo Sassari, che ha cominciato prima di tutti ma ha fallito la qualificazione in BCL, ma guarda alla stagione con fiducia con quasi tutti i volti nuovi e il ritrovato capitano Eimantas Bendzius. Ecco il nostro power ranking di inizio stagione, basato sulle votazioni di 5 giornalisti di PB: hanno partecipato Davide Trebbi, Elia Medioli, Iacopo De Santis, Martino Parise e Stefano Bonelli. Ognuno ha dato la sua classifica, questo è il risultato (sulle medie, scritte affianco). Il power ranking sarà aggiornato con l'avanzare della stagione.

#16 ESTRA PISTOIA (16)
I toscani non convincono in questo inizio di stagione, con tutti che hanno concordato sulla ultima posizione. Sono stati mesi di grandi cambiamenti, con l'arrivo di Ron Rowan, l'addio al coach premiato della Serie A Nicola Brienza e il successivo (e tardivo) arrivo di Dante Calabria, e qualche scelta nella costruzione del roster che ha creato qualche malumore. Molto della stagione di Pistoia passerà da Eric Paschall: l'ex Golden State Warriors non si sarà presentato nella migliore condizione, ma ha tutto il potenziale (e il tempo) per guidare i biancorossi. Il club è inoltre immediatamente intervenuto dopo la pre-season con la firma di Semaj Christon: basterà per rivelarsi sorpresa come lo scorso anno con il duo Moore/Willis o sarà un campionato più difficile?
#15 GIVOVA SCAFATI (14.4)
Campani penultimi, molto vicini alla quattordicesima. Quasi tutti i nostri giornalisti d'accordo con questa posizione, anche se c'è pure un 13esimo posto. Come detto nel preambolo iniziale, i gialloblù sono ancora in fase di costruzione. Ora l'arrivo di Cinciarini, le uscite di Mason e Tolbert. E ancora prima il mancato superamento delle visite mediche di Amida Brimah e le conseguenti firme a pre-season iniziata di Sorokas e Akin. Si riparte da Kruize Pinkins, importante conferma dalla passata stagione. Tanto passerà dagli stranieri, in particolare Gray Stewart, chiamati a guidare l'offensiva della squadra di coach Marcelo Nicola. Vedremo infine quale sarà l'impatto di un giocatore esperto come Cincia.

#14 VANOLI CREMONA (14)
La pre-season ha mostrato le difficoltà del nuovo roster di coach Demis Cavina e questa stagione passa soprattutto dalla crescita dei singoli. I punti fermi sono Corey Davis, Trevor Lacey e Paul Eboua, già nel roster che ha tanto fatto bene nel 2023/24. Tajion Jones ha tutto per fare bene, così come Federico Zampini, che vuole confermarsi in Serie A e ha una grande occasione dopo aver preso di fatto il posto di Davide Denegri. Sotto canestro un esperto ormai del nostro campionato come Tariq Owens, e tanta curiosità anche intorno a Federico Poser, anche lui chiamato a un ruolo importante e reduce dalla Serie A2 come Zampini e Nikolic.
#13 VARESE (13)
La Openjobmetis riparte dalla conferma di Nico Mannion. Se il Red Mamba sta bene, Varese può fare bene. E con lui anche Jaylen Hands, fulcro dell'attacco della squadra di coach Mandole. Dubbi sotto canestro: l'uscita di Leonardo Okeke per motivi disciplinari sicuramente non era prevista, mentre vedremo se pagherà la scelta di puntare su Kao Akobundu-Ehiogu. La sensazione è che questa sia una squadra dal grande potenziale offensivo, ma dovrà riuscire a combaciarlo con la difesa, caratteristica sulla quale è particolarmente attento Mandole e non prerogativa dei vari Matt Brase e Tom Bialaszewski.

#12 NAPOLI (11.4)
La media della posizione di Napoli è stata di 11.4. C'è chi l'ha inserita alla #14, chi alla #9. Intorno ai campani c'è tanta curiosità, soprattutto dopo una Supercoppa da due facce. Un primo tempo in semifinale con Bologna non brillante. Una ripresa invece che può spaventare diverse avversarie di questo campionato. Copeland ha preso per mano la squadra, Pangos ritorna ai suoi livelli (dopo i primi 20' nei quali ricordava la versione di Milano). Il canadese ha un ruolo fondamentale per il successo o meno della nuova formazione di coach Igor Milicic, probabilmente corta sotto canestro. E alcuni giocatori sembrano ancora doversi inserire.
#11 TRIESTE (10.2)
Stesso discorso di Napoli. Sui giuliani pareri contrastanti, con anche un voto per i playoff (da ottava). Come per Trapani si può parlare di neopromossa sul campo, "finta" sulla carta. Un roster con giocatori adatti al gioco di coach Christian, che dovrà riuscire a impiegare al meglio Colbey Ross, MVP due anni fa con Varese. Insieme a lui c'erano Markel Brown e Justin Reyes, nel roster di Trieste quest'anno. Uthoff ha fatto molto bene in preseason, Jayce Johnson tra alti e bassi ha dato qualche buona indicazione che fa ben sperare. Senza dimenticare gli italiani - tra tutti Ruzzier e Brooks - ma soprattutto Denzel Valentine. Dopo essere comparso a Milano per poche occasioni, ora può essere leader di questa squadra. Il talento c'è.

#10 TREVISO (9.4)
In due dei cinque ranking, la nuova Nutribullet è ai playoff. Tra tante società che hanno scelto la via del rinnovamento, Treviso ha puntato sulla continuità dopo una stagione fortunatamente alle spalle senza grosse conseguenze. Dalla passata stagione tante le conferme, dalle guardie - Bowman e Harrison - alle ali e i lunghi - Olisevicius e Paulicap, che si spera prosegua nel suo processo di maturazione che già ha dato risposte importanti la scorsa stagione. A questi il direttore sportivo Simone Giofré e coach Frank Vitucci ha aggiuntivo un giocatore di talento come JP Macura, fermo nell'ultima stagione ma che se inserito bene soprattutto con gli altri stranieri può aiutare a portare i veneti in alto. E anche sotto canestro Justin Alston ha fatto vedere delle belle prestazioni in pre-season, senza dimenticare la firma di un giocatore come Bruno Mascolo in cabina di regia. La Nutribullet punta a sorprendere.
#9 REGGIANA (9)
L'estate di Reggio Emilia è partita con l'idea di provare a confermare Langston Galloway e Tarik Black al termine di una stagione entusiasmante. Invece anche la Unahotels alla fine ha dovuto optare per il cambiamento. Un'annata importante per il club, tornato anche in Basketball Champions League. La pre-season non è stata semplice, complice l'assenza praticamente per tutte le gare di Kwan Cheatham. Gli occhi sono ovviamente tutti su Momo Faye, in crescita smisurata e quest'anno ancora più fattore rispetto al 2023/24. Con Cassius Winston in cabina di regia potrà avere ancora più impatto. Galloway è stato sostituito da Jaylen Barford, mentre tra i confermati Jamar Smith, Lorenzo Uglietti, Sasha Grant e Michele Vitali. Forse ci si aspettava un altro innesto in ala e un passaggio al 6+6. Considerando anche l'impegno in Coppa, un'eventuale assenza potrebbe già pesare molto per coach Priftis. Interessanti, infine, le firme di Filippo Gallo e Stephane Gombauld, con il centro francese che dopo un anno brillante a Sassari sembra poter contribuire con le sue caratteristiche alla causa Reggio con anche la possibilità di condividere il campo con lo stesso Faye.

#8 BRESCIA (8.4)
Tra le società per la quale i pareri dei nostri giornalisti sono più discordanti. La Germani ha ricevuto un sesto e un quinto posto in due ranking, ma anche un dodicesimo in un altro. La scelta di non fare le coppe europee sicuramente agevolerà in campionato, in un anno importante dopo aver chiuso l'era Alessandro Magro. Nonostante il cambio in panchina e l'arrivo di un esordiente come Peppe Poeta, sul quale si punta molto dopo le esperienze da assistente all'Olimpia e con Italbasket, Brescia riparte da capitan Amedeo Della Valle e Miro Bilan. A questi si aggiungono altri giocatori di esperienza come Dowe, Rivers e soprattutto Maurice Ndour, mentre Jason Burnell dovrà riuscire a fare quel passo in avanti anche offensivamente mancato negli ultimi anni. Brescia ci punta molto, così come sul play Nikola Ivanovic, il primo giocatore ad essere stato firmato dai lombardi. Sarà abbastanza per i playoff?
#7 SASSARI (8)
Il Banco di Sardegna è ai playoff in quattro ranking su cinque. Torniamo a parlare di un club completamente rinnovato. Dalla passata stagione sono cambiati praticamente tutti i giocatori per coach Nenad Markovic. Rimasto di fatto il solo Alessandro Cappelletti, senza considerare Eimantas Bendzius, fuori per tutto il 2023/24 e ora al rientro da capitano dopo l'addio di Ousmane Diop. Peccato per l'uscita dalle qualificazioni di BCL: la Dinamo giocherà la FIBA Europe Cup. Tante firme molto interessanti per una società che ha deciso di stravolgere il roster, sia tra stranieri ma anche italiani, per riscattare una stagione non brillante come quella precedente. Oltre agli stranieri - da Bibbins a Fobbs, l'esperto del nostro campionato Sokolowski ai lungi Renfro e Halilovic, la Dinamo si è mossa rapidamente anche sugli italiani. Vincini ha impressionato in pre-season e nonostante lo stop per infortunio, sembra avere i mezzi e la determinazione per impattare anche in Serie A. Sono poi arrivati Matteo Tambone, che ha già dimostrato le sue qualità nel massimo campionato, e lo stesso vale per Mattia Udom. Esordiente invece Giovanni Veronesi. La Dinamo va a caccia dei playoff.

#6 TRENTO (6.2)
Chi l'ha già vista giocare può già aver visto il potenziale di questa Dolomiti Energia. C'era il dubbio che le tante uscite potessero causare qualche problema - tra gli italiani quelle di Udom, Alviti e Biligha, tra gli stranieri quelle di Baldwin, Grazulis, Hubb e soprattutto Hommes, perché sembrava destinato a fare parte del nuovo roster. Invece il club trentino ha agito ancora una volta brillantemente sul mercato e sulla carta, ma anche dalle prime uscite, sembra aver messo su un roster per potersi confermare tra le prime posizioni in Serie A. Jordan Ford ha tutto per essere un candidato al titolo di MVP, e poi ancora Myles Cole, il talento di Anthony Lamb, l'esperienza di Eigirdas Zukauskas e la dinamicità di Selom Mawugbe. Il tutto senza dimenticare la non banale, nel nostro basket, linea del club nel puntare sui giovani. E quindi sulla crescita di Quinn Ellis, già protagonista lo scorso anno, Saliou Niang, Denis Badalau. Occasioni importanti per Jordan Bayehe e Andrea Pecchia, che all'esordio in EuroCup non si sono fatti trovare impreparati.
#5 TRAPANI (5.8)
Si potrebbe dire molto sulla Shark di Valerio Antonini, ma già se ne parla tanto. In un anno di gestione l'imprenditore romano ha portato la squadra in Serie A, intervenendo in modo importante a stagione in corso. Ora c'è il cambio categoria, accompagnato da un nome ingombrante come quello di Jasmin Repesa. Al quale Antonini ha affidato il ruolo di guidare una squadra nuova, fatta di giocatori con nomi altrettanto ingombranti. Un due volte campione di EuroLeague, un veterano NBA come Langston Galloway, un Nazionale italiano come John Petrucelli. La preseason di altissimo livello ha preparato i siciliani all'impatto con la massima serie, e innegabilmente il roster non è stato creato come un album di figurine ma con grande senso e equilibrio. Robinson già brillante, JD Notae può confermarsi a livelli ancora più alti, lo stesso Horton e Amar Alibegovic (da italiano un lusso) che la Serie A l'hanno già fatta. Il talento offensivo di questa formazione è innegabile. Secondo Repesa manca un po' di fisicità per giocarsela con quelle avanti, ma non è un segreto che la società sia pronta a intervenire ancora se necessario. Nei nostri ranking in quattro la Shark è ai playoff, ma c'è anche chi la pensa diversamente. Vedremo già contro la Virtus quale sarà il primo riscontro del lavoro svolto fino adesso.

#4 DERTHONA (4.2)
Il secondo anno di Walter De Raffaele, il primo partendo dall'inizio. Una squadra costruita per l'ex coach della Reyer Venezia, e che sicuramente ha tutto per fare bene. In cabina di regia Tommy Kuhse arriva dopo una Summer League da protagonista con i Lakers. Christian Vital arriva da una stagione da oltre 20 di media in Polonia. E il comparto italiani della Bertram è secondo a poche: Tommaso Baldasso, Leonardo Candi e la novità Davide Denegri tra le quardie. Ma ancora Arturs Strautins (con la formazione), Luca Severini, Andrea Zerini, Paul Biligha, in arrivo da Trento. Continuità con Ismael Kamagate, lasciato in prestito per continuare a crescere dopo una bella annata. E anche quella di Justin Gorham un'aggiunta da non sottovalutare. Quasi tutti d'accordo con la quarta posizione.
#3 VENEZIA (3.2)
A questa Reyer serviva equilibrio, e la firma di Tyler Ennis è perfetta. L'ex play di Napoli può davvero essere quel giocatore tanto mancato la scorsa stagione. Cabina di regia completamente cambiata: con lui ci sono Davide Moretti, occasione importante, e Juan Fernandez, al rientro dopo il ritiro. Poi tante conferme: Jordan Parks, Aamir Simms, Kyle Wiltjer, Mfiondu Kabengele, tutti giocatori di altissimo livello. Tra i volti nuovi quello di Xavier Munford: la sua annata non è iniziata al meglio, e il suo inserimento sarà fondamentale considerando quanto fatto da lui negli ultimi due anni al Hapoel Tel Aviv. Il club orogranata ha deciso di puntare anche su Carl Wheatle, tra le note più positive tra pre-season e l'inizio della EuroCup. Attenzione a questa Umana Reyer.

#2 BOLOGNA (1.8)
In un solo ranking la Virtus supera l'Olimpia. In Supercoppa la nuova squadra di coach Banchi ha dimostrato di poter e voler giocare al massimo livello possibile. Will Clyburn porta tanta esperienza e desiderio di fare gruppo, avendo giocato già con i vari Shengelia, Hackett, Polonara, Zizic. Dopo una Olimpiade da protagonista, Isaia Cordinier è chiamato ancora a fare un passo in avanti. Matt Morgan ha fatto vedere grandi lampi in Supercoppa, stesso Rayjon Tucker il cui atletismo non ha eguali, forse neanche tra le altre di EuroLeague. Il club cerca un lungo, necessario considerando il recupero a rilento di Devontae Cacok. Importante aver allungato le rotazioni con l'aggiunta di diversi italiani, che dovranno però farsi trovare pronti da coach Banchi. Anche il loro impatto sarà prezioso per le Vunere in una stagione lunga, per evitare di nuovo di arrivare a un punto della stagione sulle gambe come accaduto nel 2023/24. 
#1 MILANO (1.2)
Un ciclo era evidentemente finito all'Olimpia. Addio a capitan Melli, addio a Napier e anche a Hines, ritiratosi. E da non dimenticare Johannes Voigtmann. Milano è prima in quattro ranking su cinque di PB. La Supercoppa porta indicazioni molto positive. C'è chi pensa che manchi un play, e il club resta attento soprattutto in attesa dei tagli dalla NBA. Un'aggiunta in cabina di regia può aiutare in ottica EuroLega, ma non deve rompere gli equilibri che si stanno costruendo in questa squadra. Con Nenad Dimitrijevic e Leandro Bolmaro, l'Olimpia può aver trovato due giocatori affidabili in posizione di play, il grande peccato degli ultimi anni. Messina ha puntato a riavere due elementi che potessero in qualche modo replicare il modello Rodriguez-Delaney, come ha spiegato dopo la Supercoppa. Solo il tempo dirà se questo desiderio si possa esaudire o meno. Ciò che è certo è che sono rimaste due stelle come Mirotic e Shields, ed è arrivato uno dei lunghi più importanti in EuroLeague, Josh Nebo, miglior rimbalzista nel 2023/24, atleta clamoroso. Zach LeDay è ormai un giocatore di sistema molto affidabile, e tra gli italiani Pippo Ricci ha avuto un grande impatto nel primo trofeo vinto della stagione così come Stefano Tonut. Sotto canestro ci sarà bisogno di Ousmane Diop, al grande salto dopo il capitolo Sassari e chiamato a un ruolo da centro di backup in campionato (considerando le rotazioni, McCormack per l'EuroLeague).

IL POWER RANKING #1 di PB
1) Olimpia Milano
2) Virtus Bologna
3) Reyer Venezia
4) Bertram Derthona
5) Trapani Shark
6) Aquila Trento
7) Dinamo Sassari
8) Germani Brescia
9) Unahotels Reggiana
10) Nutribullet Treviso
11) Pallacanestro Trieste
12) Napoli Basket
13) Openjobmetis Varese
14) Vanoli Cremona
15) Givova Scafati
16) Estra Pistoia