Olimpia Milano, i tifosi votano il logo del 90esimo anniversario

Il 9 gennaio 2026 ricorrerà il novantesimo anniversario dalla fondazione ufficiale dell’Olimpia Milano. Nel corso della stagione 2025/26, che verrà dedicata alla ricorrenza, sulle maglie della squadra comparirà un logo speciale che l’accompagnerà in tutte le partite, sostituendo per un anno quello tradizionale. L’Olimpia ha elaborato tre diversi loghi e ha deciso di affidare ai propri tifosi, dall’1 al 15 aprile, la scelta del marchio da utilizzare attraverso un sondaggio cui sarà possibile partecipare accedendo, da iscritti, al sito ufficiale del club.
La data di inizio del sondaggio non è casuale: il 1° aprile 1966 infatti l’Olimpia diventò la prima squadra italiana a conquistare la Coppa dei Campioni e in generale a vincere un trofeo internazionale, battendo lo Slavia Praga a Bologna nella finale della competizione.
Il primo logo è stato concepito per abbracciare i concetti che da sempre guidano l’Olimpia: la tradizione – attraverso l’utilizzo di Fiero Guerriero che dagli anni ‘80 rappresenta l’Olimpia evidenziando i valori storici della squadra: combattività, orgoglio, resilienza -, il senso di appartenenza alla città di Milano, ricordata grazie all’uso della Madonnina stilizzata, e la leggendaria storia del club ricordata dal numero 90.
Il secondo logo evidenzia in modo più marcato il legame profondo con Milano: il basket già nel primo dopoguerra ha trovato a Milano terreno fertile in cui crescere. In questo panorama che vide tre differenti squadre conquistare i primi otto scudetti della storia, ad emergere a partire dal 1936 fu proprio l’Olimpia, allora Dopolavoro Borletti. Da quel momento il club e Milano sono sempre stati una cosa sola anche quando altre realtà sono emerse come successe soprattutto negli anni ‘70. Il 90 anche qui vuole esaltare la durata di questo percorso.
Il terzo logo è una sintesi degli altri due in termini di concetti sviluppati. Esiste ancora la presenza della Madonnina (nello scudo), il numero 90 emerge ma risalta soprattutto la presenza di Fiero, simbolo di tutti i giocatori che hanno costruito la cultura della squadra attraverso caratteristiche tramandate negli anni da Sandro Gamba ad Arthur Kenney a Mike D’Antoni e Dino Meneghin fino a Mason Rocca e Kyle Hines e diventate spesso contagiose, le caratteristiche che hanno contrassegnato le varie epoche del club creando a loro volta un legame indissolubile con la tifoseria.