NBA - Lakers: tre settimane a Los Angeles per recuperare terreno

Non deve sorprendere che i Lakers avessero poca prestanza nella gara di fine d'anno a New Orleans: un poco benevolo calendario NBA ha riservato loro un back-to-back a Minnesota e poi in Lousiana. Carta geografica alla mano, era difficile far fare a James e compagni un percorso aereo più lungo! E non solo... ai Lakers sono state riservate 14 trasferte nelle ultime 19 partite. In parte il record attuale 17-17, che vale il nono posto e l'accesso al play-in, è figlio di questo calendario sbilanciato, quanto della continua rivoluzione dei quintetti, funestati dagli infortuni ultimo dei quali quello di Rui Hachimura a New Orleans.

Per non smentirsi sullo sbilanciamento del calendario, la NBA ha riservato ai Los Angeles Lakers per le prossime tre settimane 11 delle prossime 12 partite a Los Angeles (il 13 gennaio a Salt Lake City). Una buona occasione per avere qualche giorno di riposo, qualche ora di vero allenamento e anche di recuperare con calma qualche infortunato. E i due leader del gruppo losangelino sono sulla stessa lunghezza d'onda.

"Finora siamo stati un'ottima squadra in casa (11-4, ndr) e ora dobbiamo approfittarne", ha detto Anthony Davis. "Dormiamo nei nostri letti, non dobbiamo preoccuparci di viaggiare. Contiamo sulle nostre risorse. Potremo allenarci e far stare bene i ragazzi. Ecco perché sarà importante per noi trasformare questa serie di partite casalinghe in una grande serie. Dobbiamo approfittarne."

LeBron James, che ha evidenziato sintomi simil-influenzali è d'accordo: "Dobbiamo trovare soluzioni e migliorare, questo è certo. Non siamo una squadra a cui piace rimanere indietro, e siamo stati spesso in quella posizione quest'anno. Il volo di ieri sera non ha aiutato, ovviamente. Non siamo arrivati in hotel fino alle 3:45 del mattino. Quindi è stata una giornata difficile per cercare di rimettermi in carreggiata e prepararmi per la partita."