La NBA valuta la possibilità di trasformare l'All-Star Game in un torneo

La NBA sta seriamente considerando di trasformare l'All-Star Game in un torneo a quattro squadre, secondo Shams Charania di ESPN. Le modifiche proposte entrerebbero in vigore a partire dal weekend dell'All-Star di questa stagione, che si svolgerà a San Francisco al Chase Center, l'arena di casa di Golden State, dal 14 al 16 febbraio. Invece delle tipiche due squadre con 12 giocatori ciascuna, i 24 All-Star sarebbero divisi in tre squadre di otto giocatori ciascuna, spiega Charania. La quarta squadra sarebbe la vincitrice del concorso Rising Stars. Il torneo sarebbe stato caratterizzato da due turni, con i vincitori del primo turno (Squadra 1 contro Squadra 2, Squadra 3 contro Squadra 4) che avanzavano alla finale. Sebbene i piani non siano ancora stati finalizzati, tutti i segnali indicano che la lega alla fine implementerà i cambiamenti, dicono due fonti a Tim Reynolds di The Associated Press. 

Secondo Charania, i dirigenti della NBA hanno discusso il formato proposto venerdì con il Comitato per la competizione, composto da owners delle squadre, dirigenti, allenatori, giocatori e personale sindacale. La lega ha discusso i cambiamenti di formato con i funzionari della squadra e i giocatori per diversi mesi, e il torneo a quattro squadre è diventato rapidamente il piano più popolare.
Il Commissioner Adam Silver ha dichiarato un paio di settimane fa che la lega era alla ricerca di un nuovo formato All-Star dopo che la gara della scorsa stagione a Indianapolis era stata universalmente stroncata per la sua mancanza di difesa e l'abbondanza di tiri da tre punti nemmeno contestati. L'Est ha sconfitto l'Ovest 211-186 in una gara svogliata nonostante l'appello del dirigente Joe Dumars a prendere sul serio il gioco e fare uno sforzo migliore.