Trieste, Johnson: «Continuare cosi. Il mio rapporto con la città e con i tifosi è incredibile»

Trieste, Johnson: «Continuare cosi. Il mio rapporto con la città e con i tifosi è incredibile»

Determinante con 19 punti, 9 rimbalzi e 27 di valutazione nel successo della Pallacanestro Trieste contro la NutriBullet Treviso Basket nel derby del nord-est, Jayce Johnson è stato il nuovo protagonista della rubrica LBA “5 domande a...”. Alcuni passaggi: "Dobbiamo continuare a fare le cose come le abbiamo fatte fin ora, tenere la testa bassa e restare concentrati senza farsi prendere troppo dall'entusiasmo o dallo sconforto. Dobbiamo continuare a lavorare sodo in palestra, cercare di dare sempre il massimo quando scendiamo in campo e tenere sempre un ritmo alto, così da poter finire nel migliore dei modi queste ultime partite di regular season. Vedremo poi cosa ci aspetterà nel percorso play-off.".

Dieci partite alla fine del campionato, come giudica la sua esperienza italiana. "La mia prima esperienza qui in Italia è stata davvero fenomenale. Mi piace tanto stare a Trieste, amo la città e i suoi tifosi, così come ho un ottimo rapporto con i miei compagni di squadra. Sto continuando a scoprire la vostra cultura e tanti posti nuovi, cercando di vedere tutto quello che riesco del vostro paese. Ho sfruttato al meglio i giorni in cui abbiamo giocato in trasferta, poi nelle vacanze sono riuscito a visitare Venezia, Roma e altri posti incredibili. Mi sono goduto ogni momento e non cambierei nulla di quanto vissuto".

Sui media, dopo la partita contro Treviso, hanno scritto e detto di te: “Jayce Johnson ha colto in pieno lo spirito di Trieste, lotta ogni volta con il cuore e con l'anima”. Ti dispiacerebbe raccontarci il tuo rapporto con la città e con i tifosi? Qual è stata la tua prima impressione quando sei arrivato qui? "Il mio rapporto con la città e con i tifosi è incredibile. Vado a fare lunghe passeggiate quasi ogni giorno, quando il tempo lo permette e non è troppo ventoso, cerco di godermi ogni istante in questa bellissima città. I tifosi mi fermano a volte solo per un saluto o una foto, altre volte per farmi i complimenti; in ogni caso sono sempre molto di supporto e hanno sempre una parola di incoraggiamento. Appena sono arrivato a Trieste ho ricevuto una calda accoglienza e subito le sensazioni si sono fatte positive. Il percorso fatto lo scorso anno in A2 è stato qualcosa di pazzesco, hanno vinto i play-off e questo anche grazie ai tifosi che sono sempre stati molto vicini alla squadra. L'ambiente qui è caldo, non manca mai l'affetto e questa è la motivazione più grande che un giocatore possa ricevere".