Trieste, Christian spegne la polemica: «Il mio challenge? Segno di rispetto»

Dalla sala stampa del PalaCarrara, coach Jamion Christian commenta la vittoria ampia di Trieste contro il Pistoia Basket. «Sono orgoglioso della squadra, non era facile. Pistoia gioca con grande orgoglio e spirito di squadra. Tutta la settimana ci siamo allenati a come Pistoia potesse giocare in modo inaspettato con energia e difesa. Siamo stati anche noi in questa situazione in cui tutto sembra andare nella direzione sbagliata, e siamo riusciti a girare questa inerzia. Auguro a Pistoia lo stesso. Mi rendo conto di quanto la stagione sia stata difficile per i giocatori e la società. Sicuramente do molta "grazia" alla famiglia Rowan che sicuramente voleva fare meglio di quello che è stato. E di sicuro riconosco la pressione che tutta questa situazione ha messo sulla squadra. Abbiamo rispetto di questo. Parlando della partita, sono contento che la nostra squadra sia riuscita a fare quattro quarti di buona pallacanestro, seguendo il piano partita a livello difensivo».
Christian spegne subito la polemica su quel challenge richiesto sul +25 a inizio quarto periodo
«Se fossimo stati più avanti nella partita e nel quarto periodo sarebbe stato diverso. Da parte mia voleva essere una dimostrazione di quello che Pistoia può fare come squadra. C'erano momenti in cui eravamo a +27, e in un attimo solo a +20 per l'abilità di giocatori come Forrest e altri di accendersi e fare un parziale rapido. Ho pensato che avessimo bisogno di ogni situazione per l'essere nella posizione migliore di vincere la partita».