mercato

LBA - Gevi Napoli, idea Mascolo in cabina di regia

Si amplia la lista dei papabili al ruolo di play italiano: sondato Imbrò, si pensa a Ruzzier e spunta l’ipotesi del ritorno del classe 1996
02.07.2023 20:25 di  Salvatore Possumato   vedi letture
Il play stabiese Bruno Mascolo
Il play stabiese Bruno Mascolo
© foto di www.newbasketbrindisi.it

Quando nel novembre del 2021 l’allora commissario tecnico Meo Sacchetti (69) diramò la long list dell'Italbasket per le qualificazione al Mondiale 2023, nell’elenco figurava anche il nome di Bruno Mascolo (27, 185 cm per 80 kg). Il play nativo di Castellammare di Stabia diventava così il primo napoletano a ricevere la chiamata in azzurro dopo 37 anni. Prima di lui l’onore toccò a Massimo Sbaragli (59), che partenopeo è solo d’adozione e formazione cestistica, essendo nativo di Rimini.

Per Mascolo l’azzurro della Nazionale potrebbe trasformarsi in quello della terra dove ha mosso i primi passi con la palla a spicchi, prima di trasferirsi a Torino. Nel caso le strade dell’atleta stabiese e dell’Happy Casa Brindisi dovessero separarsi anticipatamente (contratto in scadenza il 30 giugno del 2024), la Gevi Napoli proverebbe a riportarlo a casa, affidandogli le chiavi della regia.

Dopo gli anni di gavetta in Legadue, tra i quali l’esperienza con il Cuore Napoli Basket nel 2017/18, Mascolo ha vissuto le ultime due stagioni di Lega A in crescendo, prima con la rivelazione Bertram Yachts Tortona (medie di 5.9 punti. 2.5 rimbalzi e 2.4 assist in 17.2 minuti d’impiego) e lo scorso anno con la Happy Casa Brindisi (7.8 punti, 3 rimbalzi e 3.4 assist in 24.1 minuti d’impiego medio).

Il suo innesto consentirebbe a coach Igor Milicic (47) di avere a disposizione un atleta capace non solo di far rifiatare il play straniero titolare, ma di ritagliarsi un minutaggio consistente mantenendo alti i ritmi di gioco e l’intensità difensiva.

Qualora l’interesse per Mascolo non dovesse concretizzarsi, la dirigenza partenopea continuerebbe e sondare il terreno per Matteo Imbrò (29, 192 cm per 86 kg). Il play/guardia agrigentino ha iniziato l'ultima stagione tra le fila della Tezenis Verona, per poi passare alla Givova Scafati e chiudere con 4,7 punti, 1,8 rimbalzi e 1,9 assist di media, in oltre 14 minuti d'impiego.

Altro nome circolato negli ultimi giorni è quello di Michele Ruzzier (30, 175 cm per 73 kg). Il play, nel giro della Nazionale e medaglia d’oro agli Europei Under 20 del 2013 in Estonia, ha iniziato l’ultima stagione con la Virtus Bologna, senza però trovare spazio e finendo per essere trasferito alla Pallacanestro Treste. Stagione non esaltante la sua, culminata con la retrocessione in Serie A2 della formazione giuliana e chiusa con medie di 7.1 punti, 2 rimbalzi e 3.9 assist in 21.9 minuti d’impiego. Napoli, società ambiziosa e in fase di ricostruzione, potrebbe rappresentare per Ruzzier l’ambiente ideale per trovare nuovi stimoli e rilanciarsi.

Per quanto riguarda Justin Jaworski (24, 193 cm per 89 kg), secondo miglior realizzatore della Leb Oro (seconda divisione spagnola) con 19.4 punti (tirando con il 39.6% da tre), si moltiplicano gli indizi dell’imminente annuncio del suo ingaggio. La guardia statunitense ha postato su Instagram una storia (poi rimossa) in cui si esibiva in una serie di tiri dalla lunga distanza, indossando la maglia dell'SSC Napoli di Dries Mertens.