LBA - Reggiana, Josh Owens "Stagione incompiuta e futuro incerto"

LBA - Reggiana, Josh Owens "Stagione incompiuta e futuro incerto"

Il centro di Reggio Emilia Josh Owens è rimasto in Italia, paese che conosce bene, essendo già passato da Trento e Venezia prima di accettare l'offerta estiva della Grissin Bon. Come affronta la forzata clausura lo racconta a Dario Ronzulli per Tuttosport.

Attivo. Il mio obiettivo principale è arrivare alla fine di questo periodo senza aver perso tempo. Non si tratta solo di lavorare su progetti personali ed essere produttivi, ma anche prendersi il giusto tempo per rilassarsi. Non sto facendo qualcosa di nuovo, solo più cose che comunque farei nel mio tempo libero durante la stagione. E questo include anche la lettura: ora sto leggendo un libro sulla Grande Depressione.

Perché in Italia. Ho basato la mia decisione su tre fattori: sicurezza immediata, logistica e la prospettiva della ripresa della stagione. Fuggire dal virus non è mai stata un'ipotesi, anche perché mi era chiaro sin da subito che sarebbe stato presente ovunque e presto anche negli USA.

Quando ho deciso l'Italia aveva già messo in atto misure ad hoc e la gente stava iniziando a prendere sul serio la situazione. Qui in Europa ci è voluto del  tempo per capire la gravità del Covid­19 e sapevo che negli States non sarebbe stato diverso. Mi sentivo più sicuro qui, in un Paese che aveva già  resistito allo shock iniziale. 

E poi, visto che non avrei avuto la possibilità di affittare un appartamento a New York come faccio sempre durante la offseason, tornare avrebbe  significato passare la quarantena con la mia famiglia con tutti i rischi del caso. Infine non volevo affrontare lo stress e le difficoltà per organizzare il viaggio di ritorno nel caso di ripartenza della A.

Le somme di un anno a Reggio. È difficile da dire visto che si tratta di una stagione incompiuta. Abbiamo impiegato parecchio per avere il roster interamente sano e per trovare il nostro ritmo. Sono convinto che stessimo iniziando a trovare la quadratura del cerchio e che avremmo colto molte opportunità nei mesi finali. Non credo che nessuno possa sapere molto su cosa aspettarsi dal futuro, soprattutto per quanto riguarda lo sport: c'è davvero tanta incertezza. 

L'operato di Trump negli USA. Personalmente penso che la sua azione ripetutamente lenta e limitata, il disprezzo per il contributo delle organizzazioni sanitarie e scientifiche e la continua enfasi sul riavvio dell'economia sia irresponsabile, pericolosa e controproducente.