Varese: Toto Bulgheroni sul «mal di pancia» di Scola, la svolta Kastritis e il futuro

La Prealpina ha intervistato il presidente della Openjobmetis Varese Toto Bulgheroni. Tanti gli argomenti discussi, tra i principali quello relativo al "mal di pancia" di Luis Scola dopo la sconfitta a Masnago contro Cremona, a seguito della quale si è vociferato anche di un possibile disimpegno dell'argentino. "Non è stato un bel momento, e a caldo l'ha portato a fare considerazioni a tutto campo. Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, però la pallacanestro a Varese ha una enorme cassa di risonanza e certe situazioni possono causare brutte figure alla città. Se la squadra gioca male, fischi e critiche fanno parte del gioco; insulti e minacce no", ammette Bulgheroni, prima di parlare di futuro societario. "Luis prosegue nel quotidiano e incessante lavoro in cerca di partner che credono nel progetto. Ovvio che i risultati sono il miglior biglietto da visita per attirare investitori, ma abbiamo già delle certezze: la foresteria, il Campus, le giovanili con due ragazzi di Varese che stanno in campo bene e altri bei prospetti da far crescere. Dal 2025/26 si dovrebbe aggiungere l'impatto economico di Varese Sports and Entertainment, con il completamento dei lavori a Masnago".
Bulgheroni parla anche di campo, della nuova identità portata da coach Kastritis e della sua conferma per la prossima stagione. "Il coach è un punto fermo e in quest'annata abbiamo lanciato Librizzi e Assui oltre a rigenerare Alviti da protagonista. Ma le somme vanno tirate a salvezza aritmetica: per il futuro sono ottimista, ma vorrei avere la certezza della serie A prima di sedermi ai tavoli. Non ci sono dubbi sul valore della svolta data dal coach: ha dimostrato personalità e competenza, gestendo la situazione con polso e correttezza. È autorevole senza essere autoritario: la prima si guadagna con la credibilità dei fatti, evitando la seconda che spesso è inutile. I risultati negativi avevano tolto autostima alla squadra; le vittorie non sono arrivate subito, ma sin dalla prima partita dell'era Kastritis abbiamo dimostrato di poter competere su ogni campo. Ha ridato fiducia ai giocatori che lo seguono con grande impegno".