LBA - Luca Baraldi: «Antonini? Chi lo critica non vuole vedere il basket migliorare»

LBA - Luca Baraldi: «Antonini? Chi lo critica non vuole vedere il basket migliorare»

Il CEO di Virtus Bologna Luca Baraldi ha parlato a TeleSud della Trapani Shark, avversaria stasera nella prima partita della nuova stagione di Serie A. "Mi hanno fatto impressione queste migliaia di persone che hanno festeggiato il ritorno in Serie A di Trapani. Questo è un po' il sale della vita della nostra società. Siamo consapevoli domani di trovare un PalaShark infuocato dalla voglia e dal desiderio di vedere la propria squadra in Serie A contro la Virtus, evidentemente anche di vederla vincere. Poi ci siamo anche noi. Ma siamo consapevoli che quella di domani (oggi ndr) è la più difficile partenza di campionato che si potesse avere. Ho dichiarato che avrei preferito rincontrare Milano piuttosto che Trapani perché è una grande squadra. Trapani ha un'esperienza di pochi anni con il nuovo presidente (un anno) ed è stata bravissima a allestire una squadra che noi riteniamo possa tranquillamente posizionarsi ai vertici della classifica. Sarà una grande festa di basket, vinca il migliore. Anche se partiamo davvero con tutte le attenzioni del caso.
Penso che Trapani stia lavorando per diventare una squadra di vertice, anche e partendo dalla mentalità del presidente e del coach. Parole di rispetto ma anche di grande determinazione per arrivare a obiettivi importanti. E questo è alla base, verrà trasmessa a tutto il team e quindi anche ai giocatori. Per questo motivo credo che la partita di domani sia dall'esito incerto.

Trapani è un punto interrogativo per il basket italiano. Mai una neopromossa si è proposta alla prima partita accreditata di queste attenzioni. Non voglio mettere pressioni, ma certamente penso di sì. Penso ci sia la volontà da parte del presidente - in caso di possibili miglioramenti - di poterlo e volerlo fare. Questa è la vera motivazione e aspirazione che ti porta a arrivare a grandi traguardi. Il basket italiano ha bisogno di imprenditori di questo tipo. Vivo il basket da sette anni, pochi rispetto a Repesa. Ma sono partito dalla A2 con la Virtus e siamo arrivati in EuroLega. Con questa mentalità, anche io cerco di avere questa motivazione. A pensare di essere vincenti, si rimane e si diventa vincenti. E qui c'è la mentalità vincente.
L'arrivo di Antonini ha rotto le gerarchie del campionato? Per chi non vuole migliorare. Chi non vuole vedere il miglioramento del sistema basket può criticarlo. Io che ho sempre detto che il basket italiano debba migliorare, credo ci sia bisogno di imprenditori e uomini con questa mentalità. Ce ne vorrebbero altri, magari non tanti come lui (ride). Scherzi a parte, sono convinto che presto vedremo Trapani a dei livelli molto alti".