Derthona, De Raffaele: «C’è rammarico perché potevamo portarla tranquillamente a casa»

Derthona, De Raffaele: «C’è rammarico perché potevamo portarla tranquillamente a casa»
© foto di Ciamillo

Tre quarti vissuti su vertiginose montagne russe e un periodo finale in equilibrio che in volata punisce la Bertram Tortona, a differenza delle buone abitudini che aveva mostrato in proposito in questo inizio 2025. Va all’opposto, invece, per l’UNAHOTELS Reggio Emilia, come successo nella gara d’andata gli emiliani si confermano vincitori nel finale punto a punto, beffardo per i tortonesi con il tiro da tre di Vital per la possibile vittoria sulla sirena che gira sul ferro ed esce. Nello scontro diretto in zona-playoff sono così gli ospiti ad uscire vincitori per 69-67 dal PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato nella 17^ giornata della Serie A Unipol, affermazione con cui agguantano e superano in classifica a quota 20 punti la stessa Tortona in virtù del doppio confronto a favore. I bianconeri di casa vedono così stoppato il loro momento positivo e la striscia di quattro successi di fila tra campionato e Champions League. Il commento di coach Walter De Raffaele dopo la partita:

“Partita molto dura, fisica, maschia, con tanti contatti, quasi una partita di playoff”, è l’incipit del commento dopo gara del coach Walter De Raffaele. “Abbiamo avuto un ottimo impatto sulla partita per poi vanificare il tutto con 6 minuti di follia collettiva nel secondo quarto e iniziando il terzo quarto ancora in maniera morbida, senza adeguarci a quello che c’era da fare in campo e anche al metro arbitrale. Brava Reggio che è sempre stata lì e, al di là dell’ultimo tiro che poteva entrare o uscire ma fa parte del gioco, la partita si è poi decisa sul nostro +6 quando abbiamo commesso due ingenuità difensive ed errori in attacco, tutte cose che ci sono costate l’inerzia, con Reggio Emilia poi molto cinica a punirci. C’è rammarico perché per come l’avevamo girata potevamo portarla tranquillamente a casa, soprattutto all’inizio dei due minuti finali quando la gara sembrava ormai nostra”.