Carlo Recalcati: «Serie A e EuroLega devono andare in chiaro in TV»

Carlo Recalcati ha parlato a Libero in vista dell'inizio della Frecciarossa Final Eight 2025. Un format che funziona e che riserva sempre grandi sorprese: "Proprio per l'imprevedibilità che ha una gara senza domani dove può succedere veramente di tutto in 40 minuti. Che la più squadra più forte non imbrocchi la giornata giusta, ad esempio. Nel 2023 ha vinto a sorpresa Brescia, lo scorso anno il colpaccio lo ha fatto Napoli. E sempre a scapito di due big come Virtus e Armani. Perché questi risultati? Perché le cosiddette big giocano troppo e si stressano. In alcune settimane Milano e Bologna sono costrette a quattro partite la settimana quando c'è il doppio turno di Eurolega. Quindi non ci si allena bene, si viaggia e molti giocatori si infortunano".

Recalcati ha parlato anche di EuroLega, le indiscrezioni sul progetto NBA in Europa, i campionati Nazionale e il basket che non funziona in TV. "L'EuroLega mi piace molto, la preferisco anche alla NBA dove non c'è pallacanestro ragionata. Anzi, lo dico: questa NBA non mi piace. Sicuramente un campionato organizzato dall'Nba con squadre già esistenti da noi, penso al Real Madrid, all'Armani, alla Virtus, alle franchigie greche e alle turche ammazzerebbe l'Eurolega attuale. E i campionati nazionali perderebbero qualità, magari non interesse. Perché oggi non funziona in TV? Perché il campionato e l'Eurolega devono essere trasmessa in chiaro non su canali a pagamento. È una mia vecchia battaglia".