LBF - Sogno A1 F Mercede Alghero: tutti al mare! (aggiornamento delle 23:40)

31.07.2024 07:40 di  Redazione Pianetabasket.com   vedi letture
LBF - Sogno A1 F Mercede Alghero: tutti al mare! (aggiornamento delle 23:40)

La crisi della serie A1 del basket femminile, ipocritamente negata nei comunicati ufficiali della Lega Basket Femminile, ma conclamata nei fatti da una estate cominciata con le defezioni di Virtus Bologna e Oxygen Roma e dal "riposizionamento" (termine che dubitiamo abbia significato alcuno nei regolamenti federali, ma ci piacerebbe essere smentiti) della Eirene Ragusa in A2, starebbe per toccare vertici di assoluta fantascienza.

Con il pericolo di dover cominciare l'annata 2024-25 con appena 11 squadre, è uscita fuori una voce, ripresa questa mattina da l'Unione sarda, secondo la quale il Consigilio federale in programma oggi, mercoledì 17 luglio, autorizzi la Mercede Alghero a un doppio salto mortale, passando dalla serie B giocata lo scorso anno con il raggiungimento del quarto posto e l'uscita anzitempo dai playoff, a disputare la serie A.

Essendoci un abisso, sia economicamente che dal punto di vista tecnico, tra le due categorie, ci sarebbe da comprendere quali garanzie di competitività possa offrire questa società che sta ottenendo risultati brillanti grazie a un settore giovanile che riserva soddisfazioni ma non ha un gruppo di giocatrici consistenti di categoria. Si tratta di quintuplicare il budget complessivo (pensiamo anche i costi delle trasferte aeree da Fertilia) e rinnovare il roster al 100%. Fatto questo, anche se Alghero ha già militato in serie a tra il 2004 e il 2007, occorre rivedere da cima a fondo tutta l'organizzazione del club. Più facile a dirsi che a farsi... (Articolo pubblicato originariamente il 17 luglio 2024).

Aggiornamento delle ore 19:00
Un’A1 femminile al momento ad undici con una riapertura delle iscrizioni sino a mezzogiorno di dopodomani (venerdì 19 luglio) con il presidente Petrucci che deciderà nel merito su nuove domande in nome e per conto del Consiglio federale della Fip tenuto oggi, che così ha deciso in merito alla nuova A1 femminile per il campionato 2024-25.

Aggiornamento delle ore 09:00 del 18 luglio
Questa mattina fa le sue considerazioni sul caso Alghero (che ha militato nella B Regionale sarda) anche il Quotidiano Sportivo. La Mercede sarà effettivamente - salvo sorprese dell'ultima ora - la 12esima squadra che andrà a comporre la serie A1 femminile per la stagione 2024-25. Allo scopo, vista l'impossibilità della società sarda di procurarsi gli almeno 500.000,00 euro occorrenti per affrontare il campionato, è assai probabile che i soldi arriveranno attraverso una manovra interna alla LBF che serviranno per prendere quattro straniere piuttosto che delle giocatrici italiane di livello che attualmente sul mercato scarseggiano nonostante le rinunce di Bologna e Roma. Pare che nessuno si arrabbierà per questo "favore" alla Mercede in serie A, dal momento che di fatto, stante una sola retrocessione prevista a fine stagione dopo i playout, secondo QS a Faenza possono sorridere visto che arriverà in campionato la formazione designata ad andare in A2 e quindi programmare un campionato tranquillo. L'ennesimo pasticcio per una LBF sempre più depressa.

Aggiornamento delle ore 14:20 del 18 luglio
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota che ci è pervenuta via email dalla Area Comunicazione e Marketing della LBF: "Con la presente comunicazione siamo a specificare che la Mercede Alghero, con la riapertura dei termini d'iscrizione sino al 19 luglio p.v., potrà presentare regolare progetto e domanda d'iscrizione al massimo campionato, e che tale progetto non prevederà alcun tipo di finanziamento o manovra interna a Lega Basket Femminile per la copertura del budget necessario all'iscrizione e al mantenimento della categoria, un atto che sarebbe in forte contrasto con ogni principio di equità competitiva assicurato da sempre da LBF. Al netto delle opinioni personali espresse dal pezzo, su cui naturalmente non giudichiamo nel rispetto del diritto d'opinione della vostra testata, riteniamo che riprendere tale tipo d'informazione, evidentemente una congettura prodotta senza alcun controllo delle fonti, sia lesivo dell'immagine della Lega Basket Femminile, che ha sempre posto valori come la trasparenza nel proprio operato e il rispetto verso tutte le proprie associate al primo posto nella sua missione per il movimento della pallacanestro femminile."

Commento all'aggiornamento delle ore 14;20 del 18 luglio
Ringraziamo prima di tutto l'Area Comunicazione e Marketing della LBF che ci ha confermato essere vera tutta la storia che vede una formazione di B Regionale assurgere alla serie A senza alcun merito sportivo a suo favore - ci sono stati altri casi del genere, e tutti trattati diversamente tipo Universo Treviso che dovette ricominciare dalla promozione e al contrario la Mens Sana Basket che nel 2014 fu piazzata da neonata in serie B -. E' chiaro così che quelle dell'articolo non sono tutte illazioni. Non abbiamo mai messo in dubbio che "Lega Basket Femminile (abbia) sempre posto valori come la trasparenza nel proprio operato e il rispetto verso tutte le proprie associate al primo posto nella sua missione per il movimento della pallacanestro femminile" né nell'articolo viene adombrata alcuna altra illazione in tal senso. Riteniamo che prima di proporre questa soluzione alla FIP Consiglio e assemblea LBF abbiano raggiunto un consenso completo, altrimenti voci dissenzienti di società di A2 vistesi scavalcate nei loro diritti, si sarebbero già levate. La cosiddetta "congettura senza controllo delle fonti" nasce dalla conoscenza personale dei costi minimi necessari per allestire una formazione di serie A1 femminile, per di più con l'aggravante di dover andare e venire dalla Sardegna che, come è noto, non è un'operazione semplice. Aggiungiamo che alcuni giorni fa, in merito alla possibilità di una cordata che rilevasse la Virtus Bologna femminile da Zanetti, avevamo ipotizzato un budget di 600.000,00 euro senza che nessuno avesse avuto niente da contestare. In quanto al come la Mercede Alghero riuscirà a finanziare il campionato ci sembra corretto attendere la presentazione del progetto da parte del club nella certezza che, se li avessimo interpellati a proposito, non ci avrebbero anticipato nulla. Lo scrivente questo articolo, Umberto De Santis, però è uno dei pochissimi specializzati nel settore pallacanestro a dedicarsi agli argomenti finanziari di società e federazioni, e fino ad oggi non gli è mai stato contestato nulla da nessuno su questi argomenti. Ma non significa che, ove ci fossimo sbagliati, non siamo pronti a scusarci: all'immagine teniamo anche noi.

Aggiornamento del 20 luglio 2024 ore 22:00
Antonio Burruni, Presidente della Mercede Basket, dopo la scadenza dei teminri riaperti per l'iscrizione al campionato di serie A1 femminile, ha rilasciato la seguente dichiarazione al sito algherolive.it: "Ad oggi, come deciso dal Settore Agonistico, dopo la riapertura dei termini decisa dal Consiglio Federale, siamo l’unica società che ha chiesto l’iscrizione al massimo campionato femminile. Nei prossimi giorni i provvederemo a caricare tutti i documenti necessari che saranno passati al vaglio della COM.TEC, una volta ottenuto il via libera dal FIP e COMTEC potremo dire di essere ufficialmente iscritti. Stiamo lavorando e continueremo a farlo, per farci trovare pronti al momento giusto."

Aggiornamento del 23 luglio 2024 ore 13:10
La Mercede Alghero, unica squadra a chiedere il ripescaggio concesso dalla proroga all'iscrizione alla serie A1 femminile, avrebbe avuto l'ok della FIP, e sarebbe in attesa del responso della Com.Te.C. come scrive stamani l'Unione Sarda. Quali requisiti da rispettare per essere promossa - e che non sono necessari per una squadra di B Regionale - lo rivela lo stesso quotidiano: "Si va dalla presenza nell’organigramma di un direttore sportivo iscritto all’albo alla capienza minima di 750 posti a sedere dell’impianto di gioco, passando per la trasformazione da associazione sportiva dilettantistica in società di capitali. Ma lo scoglio più difficile da aggirare è quello economico: per ricevere l’ok della Com.Te.C. la Mercede dovrà fornire evidenze sulle coperture finanziarie per la prossima stagione (il budget necessario è di circa 400mila euro), con tanto di contratti di sponsorizzazione e documenti di regolarità contabile." Ci conforta che il collega Roberto Rubiu vada a confermare una cifra vicina a quella che avevamo ipotizzato,"ça va sans dire".

Aggiornamento del 24 luglio 2024 ore 12:42
La nave delle speranze della Mercede Alghero di giocare in A1 femminile si infrangono sulla scogliera della Cam.Te.C. secondo quanto riferisce l'Unione Sarda questa mattina: "Il materiale presentato, tuttavia, parrebbe non essere sufficiente per ottenere il semaforo verde verso l'iscrizione.... Legabasket Femminile giovedì diramerà il calendario ufficiale della prossima stagione tenendo conto di 11 partecipanti." Una storia nella storia che racconta il giornalista Roberto Rubiu però ci lascia perplessi e sarebbe da verificare. "Il sogno della Mercede, cullato per qualche settimana anche su impulso dell'imprenditore cagliaritano Giuseppe Buluggiu, proprietario della Techfind, sembra quindi sul punto di tramontare." Se non sbagliamo, si tratterebbe di quella Techfind che sponsorizza LBF e che fino al 30 giugno ha sponsorizzato la squadra di Selargius, che molto probabilmente per effetto della trasparenza della Lega, era stata interpellata prima di Alghero per salire in serie A e che oggi deve cercarsi un nuovo sponsor (nei primi comunicati stampa della nuova stagione il nome Techfind non appare più).

Aggiornamento del 26 luglio 2024 ore 15:15
La Com.Te.C. non ha ancora dato il suo responso alla richiesta di iscrizione della Mercede Alghero alla serie A1 femminile. A tutt'ora sembra che tutto sia rinviato a una comunicazione FIP che dovrebbe essere inoltrata lunedì 29 luglio, che dovrebbe consentire, in caso di diniego, la possibilità per il club catalano di fornire eventuali integrazioni a quanto già presentato per ottenere il passaggio in serie A. Fumata nera quindi ieri dall'Assemblea di LBF, dove si sarebbe ipotizzato, secondo l'Unione Sarda, la promulgazione di un calendario con la presenza di Alghero e uno alternativo senza.

Aggiornamento del 30 luglio 2024 ore 23:40
LBF e FIP non hanno nulla da dire sul caso Mercede Alghero, tanto che ci viene il sospetto di trovarci davanti a una gigantesca figuraccia (vi risparmiamo il francesismo alla Emilio Fede). Ovvero che, dopo aver promesso il triplo salto mortale carpiato alla società catalana, non ci siano i requisiti occorenti per approvare il collocamento del club nella serie A1 femminile. O che l'Unione Sarda non abbia compreso che il limite per confermare l'iscrizione della Mercede non scadesse il 29 luglio ma andasse al mare (e che mare, ad Alghero!) insieme alle vacanze estive. Non era mai successo, a nostra memoria, che a fine luglio non fossero stati pubblicati i calendari della nuova stagione.