Pistoia, Okorn: «Qualcuno dei giocatori deve prendersi le sue responsabilità»

Pistoia, Okorn: «Qualcuno dei giocatori deve prendersi le sue responsabilità»
© foto di Ciamillo Castoria

Sala stampa al PalaCarrara al termine della gara tra Estra Pistoia e Dinamo Sassari. Queste le considerazione del coach dei toscani Gasper Okorn: "Complimenti a Sassari. Mi aspettavo molto di più come in tutte le ultime partite dai miei giocatori. Sono deluso e l'ho detto loro. Per quanto riguarda la partita in se, è finita in tre minuti. L'ultimo del primo tempo, in cui eravamo avanti di tre e abbiamo fatto delle stupidaggini e siamo finiti sotto di tre; e i primi due del secondo tempo dove loro hanno fatto un break notevole. Noi, quando andiamo sotto, non abbiamo la qualità per riemergere. Siamo molto frustrati ma questa è la verità. Siamo andati sotto di venti e lì si è vivacchiato, come in tutte le ultime partite. Con 63 punti non si vincono le partite. Io dalla panchina certamente non posso andare in campo a segnare. Sotto canestro siamo zero, Qualcuno nello spogliatoio deve prendersi delle responsabilità. Per noi ogni possesso dovrebbe essere vitale, una questione di vita o di morte. Li abbiamo tenuti a 29 punti per 18', quello era l'unico modo per provare a vincere la gara. Però loro hanno fatto sei punti in trenta secondi. Tanti giocatori devono guardarsi allo specchio e prendersi le loro responsabilità. Le nostre prossime tre partite sono Milano, Bologna, Venezia. Non sono assolutamente masochista, non mi piace perdere di venti punti, quando siamo andati sotto di quindici nel terzo quarto, alcuni dei miei giocatori non ci hanno creduto più. Non ci devono essere scuse per questo."