Final Four ad Abu Dhabi: le cifre (clamorose) dell'operazione e cosa comporterà
L'Assemblea degli azionisti ECA ha deciso questa mattina che sarà Abu Dhabi a ospitare le prossime Final Four di EuroLeague. I voti a favore sono stati 11, compreso quello dell'Olimpia Milano. I voti contrari sono infatti stati solamente due, ovvero quelli di Real Madrid e Olympiacos. Rispetto alla proposta iniziale presentata dal partner commerciale IMG, ci sono state novità in quanto si parla sempre di un contratto triennale ma questa volta non vincolante per le due stagioni successive, come spiegato nel nostro articolo. Ma si tratta questa di una decisione che va ben oltre il singolo evento. Secondo le informazioni raccolte da Eurohoops, Abu Dhabi pagherà 50 milioni di euro per ospitare le Final Four. Una cifra da capogiro se consideriamo quelle che girano tra diritti televisivi e sponsorizzazioni in tutta l'EuroLeague. La novità è però un'altra...
L'accordo con la città emira è stato promosso da IMG, come già sottolineato. Il contratto tra EuroLeague e IMG è in scadenza nell'estate del 2026, motivo per il quale sembrava quello il tempo per un'ascesa della NBA in Europa. Invece tutto cambierà dal momento che l'accordo di Abu Dhabi porterà a un rinnovo automatico del contratto di partnership tra IMG e ECA per un altro decennio, fino al 2036. Sono stati infatti raggiunti così gli obiettivi della joint venture che ne stabilivano il diritto unilaterale di IMG di proseguire. Evidentemente i club azionisti di ECA hanno ritrattato i loro termini con IMG, dal momento che in estate SportBusiness aveva riferito di una EuroLeague Basketball vogliosa di riprendere il controllo della propria strategia commerciale e trattenere una quota molto più ampia dei ricavi derivanti dai diritti commerciali che genera. E, viene da pensare, non è detto che non abbiano ottenuto comunque il risultato che speravano.
Tornando più indietro è da ricordare che nel 2016, al momento dell'ingresso, IMG aveva accettato di pagare un minimo di 363 milioni di euro ai club (su 630 milioni complessivi) di EuroLeague per le 10 stagioni dal 2016-17 al 2025-26, aumentando i loro guadagni da circa 18 milioni di euro nel 2015-16 a 30 milioni di euro nel 2016-17. Inoltre, tutti i profitti realizzati dalla joint venture sono divisi equamente, con i club destinati a incrementare la loro quota di ulteriori 200-250 milioni di euro nel corso delle 10 stagioni.