Elezioni CR Fip: Giovanni Tassi, si candida per la presidenza del Lazio

"Bisogna cambiare, arbitri settore da migliorare, ripartire dal settore giovanile e trovare le soluzioni all'emergenza impianti!"
23.07.2024 18:42 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Elezioni CR Fip: Giovanni Tassi, si candida per la presidenza del Lazio

Giovanni Tassi, (nella foto a destra)ex giocatore, poi dirigente, da una vita nel mondo del basket,  a due mesi e mezzo dal primo annucio, ha presentato la sua candidatura ufficiale alla presidenza del Comitato Regionale Fip Lazio. Ecco  cosa ha detto.

Vorrei cercare di fare qualcosa per questo sport che mi ha dato tanto. Se eletto il mio comitato sarà al sevizio delle società. Le mie priorità? L’attività giovanile a partire dal minibasket, e poi gli arbitri: un settore che andrebbe rivisitato”. Pronto alla sfida, per fare ritornare grande la pallacanestro a Roma e nel Lazio. Dopo quattro anni sotto la presidenza di Stefano Persichelli la Fip regionale aspetta la scadenza elettorale prevista a settembre. E lo sfidante ha già avviato la sua campagna elettorale. Se eletto Tassi, nato a Ostia 67 anni fa, sposato e padre di due figli, sarebbe il primo ex giocatore di Serie A ad assumere la carica di presidente. Dopo una brillante carriera giovanile nel Basket Roma allenato da Giancarlo Asteo, a metà degli anni ’70 Tassi ha iniziato in Serie A2 con l’Eldorado Lazio, poi ha giocato a Siena e a Fabriano, contribuendo alla promozione in A1 della squadra marchigiana. Ha terminato la sua carriera di giocatore in B2 a Battipaglia, dove in parallelo ha iniziato la professione di consulente finanziario diventando anche direttore regionale di un settore bancario. Tornato nella sua Roma, durante la presidenza di Francesco Martini ha avviato il primo campionato di 3 contro 3.

Basket nel Lazio da ricostruire, la mia squadra è fatta
Il basket nel Lazio è da ricostituire. In questi anni ho avuto molte attestazioni di stima e vorrei ripagare tanta fiducia restituendo qualcosa a questo mondo che amo. Ho deciso di provare a cambiare qualcosa. Bisogna ripartire e in fretta. Per questo c’è bisogno soprattutto di energie nuove. C’è molto lavoro da fare e non ci possiamo permettere di sprecare altro tempo prezioso. Dopo l’annuncio della mia candidatura fatto il 4 maggio scorso mi sono messo subito al lavoro. Per tenere fede all’impegno preso il primo obiettivo è stato quello di trovare le figure giuste che, una volta eletto presidente, mi saranno vicine e mi accompagneranno nel prossimo quadriennio alla guida del Comitato regionale. Dopo una serie di contatti posso annunciare che la mia ‘squadra’ è fatta. I loro nomi? Li farò a tempo debito. Se eletto il mio Comitato lavorerà tutti i giorni anticipando anche l’orario di apertura degli uffici. Tutti saranno sempre contattabili dalle società. Accanto ai componenti del Consiglio regionale mi sono già accordato con coloro che saranno indicati come i responsabili dei vari comitati provinciali. I nominativi saranno comunicati a tempo debito in occasione della presentazione ufficiale del mio programma. Ci tengo comunque a precisare fin d’ora che nessuno di loro ricopre incarichi all’interno delle società e la scelta è stata fatta solo ed
esclusivamente in base alle competenze individuali”.

"Se sarò eletto presidente di tutti. Subito Forum per aiuti a società"

Ho accettato con entusiasmo questa sfida - ha spiegato -. Se sarò eletto sarò il presidente di tutti. Un presidente non super partes bensì inter partes. Il basket deve tornare a parlare un linguaggio semplice, chiaro, diretto. Le società, da sempre in prima linea nella formazione di base, sono le prima vittime delle spaventose carenze impiantistiche che da anni vive il Lazio e del caos legislativo che stiamo vivendo. Vanno
sostenute e accompagnate e per aiutarle occorre semplificare e sburocratizzare molte procedure inutili. Per questo il mio comitato vuole tornare ad essere un punto di riferimento in termini di accoglienza e coinvolgimento. Non a caso tra i primi provvedimenti cui ho pensato c’è un Forum per lo sviluppo di iniziative allo scopo di aiutare le società attivando canali per un loro sostegno anche economico. Il Comitato che ho in mente sarà un’agenzia di servizi. L’ho sempre detto e ripetuto: il nostro non è e non sarà mai un esercizio di Potere fine a se stesso, vogliamo solo essere di aiuto alle società e per questo saremo giudicati di quello che riusciremo a fare
”.

Ripartire dal settore giovanile e minibasket, emergenza impiantistica

“Il nuovo Comitato regionale sarà al servizio della pratica sportiva attiva in tutte le sue declinazioni - ha detto ancora Tassi -. La mia prima priorità sarà l’attività giovanile a partire dal minibasket. Negli anni abbiamo perso risorse importanti che dobbiamo recuperare. Non è un’accusa a nessuno, ma un dato di fatto. Da due anni siamo riusciti a rientrare nelle scuole grazie al settore 3 contro 3 che ho seguito direttamente. Abbiamo iniziato a stipulare accordi con i vari municipi per fare entrare questa disciplina nelle scuole, visto che le attuali palestre sono in condizioni tali da non poter essere utilizzate per il 5 contro 5. Faremo presto tornei con le quinte elementari e un campionato di 3 contro 3 e 5 contro 5 regionali con la fase finale al
Palazzetto
”. Nonostante la recente riapertura dello storico impianto di Viale Tiziano l’impiantistica soprattutto a Roma rappresenta una vera e propria emergenza. “Anche da candidato sto già lavorando a trovare delle soluzioni e abbiamo avuto già buone risposte” ha detto. Il mondo sportivo ed in particolare quello dell’associazionismo sportivo sta attraversando un cambiamento epocale derivante dall’attuazione, peraltro ancora non completata ed in fase di assestamento, del complesso corpo normativo della Riforma dello sport. “Sono convinto che le società saranno all’altezza della sfida, a patto però che la Fip sia al loro fianco. Per questo il Comitato che io ho in mente dovrà agire per informarle, supportarle e sostenerle”.

Settore arbitrale seconda priorità: è da rivisitare
La seconda priorità della possibile presidenza Tassi, dopo il settore giovanile, saranno gli arbitri. “E’ un settore questo da rivisitare - ha scandito - Gli arbitri non devono essere un settore a sé, ma fare parte integrante del Comitato regionale”. E lancia la proposta di un tirocinio per l’addestramento di giovani arbitri. “Bisogna fare qualcosa per migliorare l’attuale livello. Come? A livello provinciale ci sarà chi farà reclutamento, i nuovi arbitri andranno in affiancamento anche durante gli allenamenti delle squadre. Diventerà obbligatorio: c’è bisogno che gli arbitri prendano confidenza con i giocatori non soltanto in occasione delle partite ufficiali. Gli arbitri devono cercare di migliorarsi sempre e cercare di fischiare bene. Io ho avuto la fortuna di vivere da giocatore l’età d’oro del basket a Roma e nel Lazio. Da anni non si vince più, un motivo ci sarà…”.


Basta immobilismo, pronto a metterci la faccia
Dalla fase di stallo in cui il basket è piombato nella nostra regione, per immobilismo, mancanza di idee e fondi, se ne esce insieme oppure non se ne esce. Per questo  chiederò un impregno preciso a tutti. Un ‘patto’ per la rinascita della pallacanestro nel Lazio. Io in questa avventura ci credo e sono pronto a metterci la faccia”.