LBA - Repubblica: Virtus, la prossima partita il futuro di Luca Baraldi

LBA - Repubblica: Virtus, la prossima partita il futuro di Luca Baraldi
© foto di Ciamillo

Settimana importante in casa Virtus Bologna dove hanno parlato entrambi gli azionisti del club. Prima Carlo Gherardi, nella sede di Crit dove è stato presentato il colpo dell'estate bianconera, Will Clyburn. Il giorno dopo Massimo Zanetti, proprietario di maggioranza, nel corso della presentazione della nuova stagione. E ora? «La prossima partita il futuro di Luca Baraldi», titola questa mattina Repubblica Ed. Bologna. L'articolo è di Walter Fuochi, che sottolinea «Tutto come prima, sotto il cielo stellato della magna Virtus, conficcati al loro posto sia lo straripante Zanetti che l'inespugnabile Gherardi? Così pare, visti e sentiti entrambi, e invece no. Altro si muove sotto foglia, filtra appena per indizi e dettagli, rinvia tutti ad ottobre e ad un Cda che rifarà i conti di cassa, ridefinirà ruoli e deleghe, indicherà la direzione di marcia e soprattutto designerà chi regna e chi governa, nella patria bianconera, tra quello che agita la sua fiera continuità e quello che mormora la sua riluttanza», scrive Fuochi...

Si parla del futuro di Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna. «Il Ceo s'è messo al lavoro per conquistare alla causa del basket anche i nuovi manager della fabbrica del caffè, già invitati a scaldarsi a palazzo, giocandosi molto, di un rinnovo in cui confida, pure su quella terza gamba del tavolo aziendale: quel marchio Segafredo». Ma... Secondo Fuochi, osserva la situazione Maurizio Gherardini, da anni General Manager del Fenerbahce e lontano compagno di liceo di Gherardi «che tanti danno già come suo consulente ombra, in procinto di più visibili investiture, magari con corredo di braccio destro (Claudio Coldebella, oggi in servizio a Reggio, il più evocato)».

Tornano a Baraldi, in tal senso sono interessanti le parole rilasciate martedì, con il ringraziamento anche a Segafredo, sottolineando che «il nuovo managment ha capito il valore della Virtus in poche settimane e questo ci rafforza ulteriormente». E ancora a fine agosto sul suo futuro in Virtus: «Il mio contratto è scaduto, poi decideranno gli azionisti col rinnovo delle cariche e l’approvazione del bilancio. Ho fatto il mio lavoro, non ho avvisaglie che mi vogliano mandare via»