LBA - Olimpia Milano e Germani Brescia, come è andato lo scrimmage

LBA - Olimpia Milano e Germani Brescia, come è andato lo scrimmage

Alla seconda partita in tre giorni, e ce ne sarà un’altra domenica a Vigevano contro l’Hapoel Gerusalemme, Coach Ettore Messina ha ovviamente rimescolato le carte, muovendo uomini e quintetti. Fabien Causeur è stato tenuto a riposo, è rientrato Giordano Bortolani, Neno Diitirijevic aveva giocato la sera prima a Zagabria nella partita commemorativa del grande Drazen Petrovic e non è stato utilizzato nei primi due quarti per poi fermarsi per una lieve trauma alla caviglia sinistra. Nel primo quintetto sono stati utilizzati Shields da guardia e Ricci da ala piccola con Bolmaro, LeDay e Nebo. Successivamente, si sono visti sia quintetti grossi, con Ricci da ala piccola nominale, che piccoli con tre esterni. Brescia è stata un’avversaria fisica, atletica e con giocatori di talento come Della Valle, Rivers, Ivanovic oltre ovviamente a Miro Bilan. Quando ha tirato bene ha messo in difficoltà l’Olimpia; quando il livello della difesa è salito, ci sono stati momenti anche molto interessanti.

La partita
1Q - La prima frazione di gioco corre sopra i binari dell’alta tensione. La Germani approccia la gara con mente libera e faccia tosta, scendendo sul parquet della Secondaria dell’Unipol Forum volenterosa di proseguire nel proprio percorso di crescita e di conoscenza reciproca tra i giocatori. Leday, innescato da Nebo, apre le danze con una splendida schiacciata. Bilan e Rivers rompono il ghiaccio per i colori biancoblu, permettendo alla formazione ospite di tenere la testa avanti. Merito anche ad una grande attenzione e presenza a rimbalzo difensivo, dettaglio mancante, invece, nella sfida di ieri con l’Hapoel. Coach Ettore Messina trova, però, risposte convincenti e qualità da Tonut e Mirotic, che, mediante soluzioni individuali al ferro, regalano alle scarpette rosse il primo parziale (20-15).

2Q - Il secondo quarto è aperto da un parziale di 10-0 griffato Brescia. La Germani, infatti, alza il volume dell’intensità in entrambi i fronti del campo, punendo ogni disattenzione e calo di concentrazione da parte dell’EA7 con Della Valle, Burnell e Bilan ad incendiare il canestro biancorosso. Tuttavia, come lecito attendersi, i padroni di casa hanno una reazione d’orgoglio e di impeto. Tonut, in penetrazione al ferro, e Shields, di puro talento realizzativo, interrompono il digiuno di Milano, ridando ossigeno alle scarpette rosse. La Germani non si lascia intimorire e continua ad esprimere la propria pallacanestro, cercando di mettere in pratica e di consolidare i dettami tattici di coach Giuseppe Poeta. Brescia legge le situazioni offensive con lucidità ed intelligenza, lucrando punti dalla linea della carità e pescando spesso e volentieri la conclusione migliore. Il secondo parziale è di targa bresciana (16-23).

3Q - Il terzo parziale vede l’Olimpia costruire un secco 7-0, piegando le resistenze della difesa avversaria. Della Valle e Ndour, entrambi dalla lunetta, tengono la Germani in linea di galleggiamento. L’EA7 alza il livello del proprio gioco mostrando una circolazione di palla fluida. Il timing dei padroni di casa consente a Mirotic e Tonut di tirare da oltre l’arco con percentuali stellari. Brescia sembra accusare il colpo, ma è lontana dall’ammainare bandiera bianca. Capitan Della Valle e compagni hanno grande voglia di condividere il pallone e, attaccando con determinazione e grinta, riescono ad incidere in chiave offensiva, seppur a fatica, dovendo fare i conti con una difesa non solo altamente organizzata nei meccanismi, ma anche strutturata fisicamente per competizioni ed obiettivi di alto profilo. Milano si aggiudica il quarto (36-14).

4Q - Negli ultimi dieci minuti l’intensità e l’agonismo in campo seguitano ad essere un tratto fondamentale. Le formazioni, infatti, sfruttano al massimo l’occasione per simulare una gara vera con una posta in palio. Bortolani e Flaccadori scrivono a referto i punti per l’Olimpia, ma Burnell e Dowe non demordono, mantenendo la Germani a contatto con i rivali. Le percentuali del sodalizio meneghino calano, sebbene siano tutti tiri costruiti in maniera egregia. Brescia a piccoli sorsi ingrassa il proprio tabellino, mentre l’EA7 gestisce il tesoretto accumulato e chiude il parziale (18-11).

Qui Olimpia. Tutti hanno dato segnali di crescita avvicinandosi la fine della seconda settimana di lavoro collettivo. Diego Flaccadori ha giocato molto bene soprattutto la seconda parte di gara; Willie Caruso, impiegato da ala forte, ha messo anche una tripla nel quarto quarto; Stefano Tonut si è speso come al solito sugli esterni più pericolosi soprattutto Della Valle. L’Olimpia completa la settimana domenica a Vigevano contro una delle migliori squadre di Eurocup e del campionato israeliano, l’Hapoel Gerusalemme. Sarà una gara ufficiale. Poi comincerà la fase di avvicinamento al via vero della stagione prima con il torneo di Creta e successivamente con la Supercoppa.