Sandro Gamba: «Olimpia, fiducia in Messina. Ma i giocatori credono in lui?»

Sandro Gamba: «Olimpia, fiducia in Messina. Ma i giocatori credono in lui?»
© foto di Ciamillo

Come di consueto su La Repubblica Ed. Milano Sandro Gamba analizza il momento dell'Olimpia Milano, reduce dalla sconfitta contro l'Alba Berlino. "Sono combattuto. Tra cuore e testa. Il primo non si rassegna, mi dice ancora di aspettare un mese a tracciare bilanci, a credere che con il lavoro le cose miglioreranno e fino ad allora mi vorrebbe far sospendere il giudizio definitivo. La seconda suggerisce l'evidenza: sarà una brutta stagione per l'Olimpia, ancora una volta, almeno per l'Eurolega. Con una partita buona, una così così e una pessima, ripetendo ogni anno la stessa cadenza, non si può andare da nessuna parte. I momenti di buona pallacanestro, che pure si vedono nella loro rarità, la profondità del roster, che pure c'è (la qualità invece molto meno), non possono coprire la sconcertate discontinuità, l'assenza di una difesa di squadra credibile, e i risultati mediocri sono solo conseguenza.

Una somma di nomi che non diventa squadra, non convince né tantomeno vince, non è all'altezza di Milano e del nome Armani. Ascolto, vedo, sento le critiche a Ettore Messina. Sulle sue capacità non ho e non avrò mai dubbi e nemmeno sulla sua voglia di rimediare a lacune e scelte sbagliate. Non ho dubbi nemmeno sul famoso doppio ruolo: ogni coach vuole avere l'ultima parola su giocatori e mercato, mettendoci la faccia e sbagliando al limite in proprio. Ma i giocatori, quelli su cui Messina ha investito e scommesso, quelli che non si stanno rivelando all'altezza e gli altri che pur ci provano, hanno fiducia in lui? Attendo risposte"