Serie C - Sabato di derby tra Cus Torino e Crocetta

Il derby cittadino con la Crocetta, tra i 4 che caratterizzano la stagione, non è un derby come gli altri per il CUS. È un incrocio che arriva da lontano, dalla storia ultra70ennale delle due blasonate Società.
Poi c’è il contingente, con la Crocetta a caccia dei punti che, a due giornate dalla fine, potrebbero valere ancora il terzo posto; e il CUS che, messa da parte la certezza della permanenza nella categoria, nutre ancora una speranziella di agganciare i playoff.
Questo il tema di fondo della sfida di sabato 6 aprile al PalaCUS (ore 20.30, ingresso gratuito).
‘Ci attende una partita dalla carica emotiva elevata e dalla tecnica individuale molto spiccata – anticipa il coach cussino Alessandro Porcella -. Sul piano emotivo, è ‘il’ derby torinese, ma davanti a tutto c’è comunque e sempre il campo’.
‘L’aspetto più importante per noi sarà come riuscire a imporre il nostro ritmo alla gara e nella capacità di gestire la fisicità avversaria. Per farlo, dovremo lavorare con decisione nei movimenti di smarcamento e nel dare linee di passaggio utili al compagno che ci deve passare la palla. Il movimento sarà fondamentale’.
Sul piano difensivo conterà essere solidi di testa, quanto e più che sulla tattica e sulla tecnica: ‘Dovremo essere concentrati, oltre che sullo sviluppo del gioco, sulle capacità individuali, perché la Crocetta ha giocatori in grado di crearsi un tiro anche fuori ritmo o dal palleggio. La loro pericolosità offensiva è tutta nelle cifre: il 51% da due punti e il 31% da tre punti ci mette di fronte una squadra che ci impegnerà sia in avvicinamento a canestro che sul perimetro’.
All’andata il CUS giocò una buona prima parte di gara per poi calare vistosamente quando intensità e atletismo salirono di livello: ‘Vogliamo provare ad allungare la nostra presenza nel match per arrivare a vedere alla fine chi ne avrà di più’.