Serie B - Scontro diretto al PalaCosta, Ravenna e Salerno si contendono un posto ai play-in

Nell'ultimo turno casalingo della stagione regolare l'OraSì attende al PalaCosta la Power Basket Salerno, per un testa a testa che potrebbe valere l'ultimo posto disponibile per i play-in. Contro la squadra campana, appaiata in classifica, i giallorossi proveranno a vendicare la sconfitta subita all'andata, provando ad invertire anche la differenza canestri dopo il 68-63 subito nella prima sfida tra le due formazioni. Del momento di forma dei gialloblù, capaci di vincere quattro degli ultimi sei incontri, tra cui la difficile sfida contro la capolista, ci ha parlato il coach di Ravenna Andrea Gabrielli che ha mandato un messaggio a tutti i tifosi in vista della gara di domani.
Nella partita d'andata i rimbalzi nel quarto periodo sono stati fondamentali per Salerno. Pensi che sarà più importante limitarli in difesa o provare a rubarne qualcuno in più in attacco?
"Bisogna sempre cercare di concedere pochi rimbalzi, come facemmo all'andata per trentacinque minuti prima che successe l'inverosimile, anche se rivedendola è stata una brutta prestazione da ambo le parti, con un punteggio basso. Più che i rimbalzi penso che dovremo contenerli nel tiro dalla lunga distanza: loro nelle ultime sei giornate stanno tirando quasi col 50% da tre punti; quindi, direi che la loro prima arma che gli ha permesso di risalire la classifica è proprio quella, soprattutto quando riescono ad esprimersi in campo aperto. Hanno una batteria di esterni molto pericolosa e dovremo cercare di limitarli o almeno sporcargli le percentuali."
Proprio riguardo agli esterni, Salerno ha ceduto Stanic a fine febbraio. Com'è cambiato il loro gioco? Pensi che adesso l'uomo da attenzionare particolarmente sia Chaves?
"Chaves è sicuramente un uomo da attenzionare fin dall'inizio dell'anno. Dopo il passaggio di Stanic a Montecatini, anche Cappelletti sta facendo un girone di ritorno assolutamente di altissimo livello. Inoltre, prima della chiusura del mercato, hanno aggiunto Saladini che era titolare a Cassino. Diciamo che i loro tre portatori di palla sono giocatori capaci di crearsi il tiro dal palleggio in autonomia e di crearlo anche per i loro compagni, e questa è la loro arma principale. Gli altri giocatori sono molto pericolosi in campo aperto e nel tiro da dietro l'arco: non dimentichiamo Kekovic, un giocatore di altissimo impatto dal punto di vista fisico oltre che un ottimo tiratore dalla distanza. Come detto, Salerno vinse con Piombino due settimane fa tirando col 78% dal campo ed il 70% da tre punti tra terzo e quarto periodo. Questo dimostra che sono una squadra molto perimetrale, forte anche del gioco interno di Misolic e Matrone."
Vuoi mandare un messaggio ai tifosi in vista di domani?
"Dopo aver evitato i play-out per meriti esclusivamente nostri, anche dopo la batosta di Chieti, sarebbe bello concludere la stagione con una vittoria al PalaCosta, perché ci dispiace che la squadra fino ad ora si sia espressa meglio fuori casa. Vogliamo regalare a tutti i tifosi una vittoria e speriamo che questo successo basterà per raggiungere un traguardo che poteva sembrare insensato all'inizio dell'anno. Ci teniamo a fare bene e vogliamo ottenere un successo per noi stessi e soprattutto per i nostri tifosi. Speriamo che vengano calorosi e numerosi, anche perché potrebbe essere l'ultimo saluto a questi ragazzi che hanno lottato dall'inizio alla fine della stagione per questa maglia."