Serie B - Supercoppa, iI derby contro Fiorenzuola è della Bakery Piacenza
Esordio stagionale per la Bakery Basket Piacenza impegnata nel match di Supercoppa Lnp 2023 Old Wild West contro la Pall. Fiorenzuola. Coach Augusto Conti come quintetto titolare sceglie Maglietti, Criconia, Wiltshire, capitan Mastroianni e Besedic. Pronti via, dopo neppure 1'30" di partita, il punteggio è già sul 5 pari. Quando Criconia mette a segno il secondo canestro dall'arco, arriva il primo vantaggio biancorosso. La partita inizia a diventare ruvida, si segna poco e il centro sloveno Besedic è bravo a proteggere il canestro. Con le sostituzioni Conti prova a far cambiare ritmo alla sua squadra, e subito Soviero con un bel 'coast to coast' segna in penetrazione. Marchiaro invece colpisce dall'arco dopo che Manenti ha lottato duramente sotto canestro afferrando più di un rimbalzo offensivo. Mastroianni lucra dalla lunetta dopo un fallo tecnico ravvisato all'ospite Bottioni, ma Fiorenzuola sembra avere una migliore mira ad inizio gara e al 15' si porta sul 23-29. Il trend a lungo andare vede le percentuali degli ospiti calare, e quando Manenti e Besedic iniziano a fare la voce grossa vicino canestro la Bakery mette la freccia: 34-31. Fiorenzuola pareggia, ma all'ultimo respiro del primo tempo El Agbani colpisce dall'angolo e permette ai biancorossi di andare al riposo avanti di 3 punti.
Al rientro dagli spogliatoi pur essendo ancora soltanto preseason, le difese salgono di intensità e si assiste ad una partita molto spigolosa. Besedic si fa ammirare non solo per la sua mole sotto canestro, ma anche per la mano morbida dal perimetro. La gara è comunque equilibrata e più volte cambia il padrone del match. Maglietti è scaltro a scippare palla a metà campo per un facile appoggio. Mastroianni, dopo aver tanto lottato, contribuisce al fatturato biancorosso con una tripla. Marchiaro invece, è bravissimo a farsi trovare pronto sui tagli. La gara diventa emozionante quando prima Criconia, e poi Soviero, timbrano dall'arco per il 63-64. E' però del capitano il canestro che vale il sorpasso quando mancano 7' alla sirena finale. Il derby di Supercoppa s'infiamma in vista del traguardo, soprattutto con El Agbani capace di colpire ben due volte da tre dalla stessa mattonella. Non è però sufficiente per allungare, con Fiorenzuola che si riporta avanti. A poco più di un minuto dalla sirena è ancora parità a quota 77. El Agbani a gioco rotto infila un'altra incredibile tripla, ma gli avversari impattano nuovamente. Con 22" sul cronometro, la Bakery arriva fino alla fine ed è Mastroianni a provare il tiro della vittorisa che s'infrange sul ferro: è overtime!
I biancorossi scattano meglio dai blocchi di partenza del supplementare e si portano sul +4. Le energie iniziano però a scarseggiare, e allora le azioni successive sono molto confusionarie sia da una parte che dall'altra. A meno di un minuto dalla fine Fiorenzuola ritorna in vantaggio (86-87). Mastroianni conquista un buon fallo e pareggia dalla linea della carità. Gli ospiti perdono palla, e con 8" sul cronometro è ancora la Bakery ad avere la palla della vittoria in mano, ma il tiro di Soviero è corto e si giocano altri 5'. Criconia con un bel taglio a centro area, e poi Soviero con una penetrazione fino al ferro, permettono a Piacenza di rimanere col naso avanti. Nel momento cruciale Criconia segna due triple consecutive, per il 99-95 che regge nei 48" finali così da permettere ai biancorossi di vincere e superare il turno di Supercoppa. Prossimo avversario la Pall. Crema, che a sua volta ha vinto a Piombino, da affrontare in casa mercoledì 13 settembre, con orario da definire.
Bakery Piacenza-Fiorenzuola Bees 99-95 2OT
Parziali: 16-21; 37-34; 55-58; 80-80; 87-87.
Piacenza: Wiltshire, Criconia 19, Barattieri ne, Soviero 13, El Agbani 14, Marchiaro 9, Mastroianni 18, Maglietti 2, Perugino ne, Civetta ne, Manenti 4, Besedic 20. All. Conti.
Fiorenzuola: Ricci 4, Venturoli 18, Aklilu ne, Bottioni 4, Re 1, Seck 19, Voltolini 5, Giacchè 2, Preti 11, Bettiolo, Gaye ne, Sabic 31. All. Dalmonte.
Arbitri: Fabrizio Suriano e Federico Turello.