Serie B - Olimpia Castello, la vittoria sfuma per una questione di liberi

Serie B - Olimpia Castello, la vittoria sfuma per una questione di liberi

 Vittoria sfumata in quel di Valmontone per l’Olimpia Castello che cede 83-81 contro una Palestrina al primo successo in questi Play-in Out. La squadra di coach Rossella Cecconi supera allo scadere i nerazzurri del collega Mauro Zappi, grazie al 2/2 dalla lunetta dell’ala bolognese Riccardo Pederzini a soli 34” dalla sirena, dopo il fallo di Galletti. Dopo il timeout, azione complicata dell’Olimpia che trova Torri libero dall’angolo sinistro, ma il tiro del giovane castellano si stampa sul ferro. Rossi agguanta il rimbalzo e corre dall’altra parte per la tripla che non entra e, allo scadere, D’Ambrosio strappa il rimbalzo e tenta la “preghiera” dalla propria area con la palla che viene respinta dal ferro. Grande delusione per i bolognesi che dopo la schiacciata proprio di D’Ambrosio a 45” aveva impattato a quota 81, dopo una gara di rincorsa nel punteggio. Grande delusione per quegli ultimi 34” che avrebbero potuto segnare diversamente la domenica castellana e dare un altro “sapore” alla classifica.

Due numeri. I romani tirano leggermente meglio da 2 punti con il 56% (19/34) contro il 50% (18/36) degli ospiti che segnano più triple con il 35% (8/23) contro il 26% (7/27) dei locali. Anche dalla lunetta sono più precisi i castellani con l’84% (21/25) contro il 77% (24/31), anche se proprio dalla linea della carità Pederzini regala la vittoria ai prenestini. Decisamente meglio l’Olimpia Castello a rimbalzo con 42 palloni strappati contro i 28 dei locali che perdono meno palloni (16 contro 19), mentre gli ospiti ne recuperano 3 in più (11 a 8). Massimo vantaggio dei locali sul +13 (43-41), mentre si ferma sul +4 (9-5) in avvio quello dei nerazzurri.

A livello personale, Zhytaryuk segna 15 punti in 29’, con 6/9 da 2, ½ dall’arco, 6 rimbalzi e 12 di valutazione; Biasich chiude a quota 16, 4/9 da 3 punti (l’ala segna metà delle triple realizzate dalla squadra), con 2 rimbalzi e 3 assist e 11 di valutazione; S.Conti realizza 19 punti in 33’, con 9/11 dalla lunetta e un totale di 5/12 dal campo, oltre a 4 assist e 4 rimbalzi e 25 di valutazione; Gianninoni in 35’ segna 12 punti con 7/8 ai liberi e un complessivo 2/6 dal campo con ben 10 rimbalzi, 5 assist e 25 di valutazione; D’Ambrosio in 22’ realizza in tutto 4/10 dal campo, con 4 rimbalzi e 2 assist. Tra i locali, applausi a scena aperta per l’uomo del match Pederzini che, in 32’, segna 17 punti compresi i liberi decisivi e il topscorer Gianmarco Rossi che chiude con 28 punti in 35’30” con 3 triple realizzate, 7/8 ai liberi e 6/11 da 2; molto bene Ugolini, al di là dei 7 punti, con 7 assist e 21 di valutazione e Mattarelli con 8 rimbalzi, 4/6 ai liberi e 5/6 dalla media distanza, con 18 di valutazione.

Cronaca. 
Pronti, via, parte meglio la squadra di coach Zappi che è più concentrata nei primi 5’ in cui è avanti 9-5 con il guizzo di Gianninoni. A 2’ dalla prima sirena Palestrina sorpassa e prova ad allungare sul 14-11 con Arnaut, con S.Conti che impatta a quota 14. Sul finir del 1° quarto Mattarelli, Arnaut e Molinari (tripla) firmano il 22-14, svantaggio decisamente eccessivo per quanto mostrato dall’Olimpia. Alla ripresa del gioco, Torri accorcia dall’arco, quindi Galletti e Pederzini segnano il 25-19, quindi, attorno al 3’, Biasich segna prima da 3 punti, quindi da sotto per il -1 (25-24) che rappresenta meglio la qualità espressa dalle due squadre, tanto che, un minuto dopo, S.Conti riporta avanti gli ospiti sul 26-25, replicato dal libero di Alberti sul 28-27 a metà tempo. Sono due triple consecutive di Rossi a “spaccare” il frangente con Palestrina che vola sul 35-28, prima del vantaggio in doppia cifra pescato dai liberi di Ugolini e Rossi (38-28 a 4’ dall’intervallo). Tra i tanti liberi (tirati e segnati da entrambe le squadre) si registra la tripla di Colagrossi: alla pausa lunga Palestrina ci arriva davanti 46-39.

Al cambio campo, dopo 3’30” il cesto di Rossi firma il massimo vantaggio di serata sul 54-41, con i predestini che pare abbiano ingranato la marcia giusta per scappare in fuga. Ma due cesti di S.Conti, intramezzati dalle triple splendide di Gianninoni e Biasich, rimettono in ritmo l’Olimpia Castello che ha il merito di non aver mollato nel momento peggiore della sfida (58-51 al 6’30”). Nel finale del 3° parziale, Biasich e Ugolini segnano ancora dalla distanza, con capitan Zhytaryuk che si fa sentire da sotto per il 63-56, mentre S.Conti segna 4 punti filati per il 65-61 che sposta tutto l’interesse sugli ultimi 10’ di partita. Ultimo quarto che vede la supremazia dell’Olimpia Castello (20-18).

La tripla di Alberti apre le danze al 2’ dell’ultimo quarto per il vantaggio Olimpia 66-65 che mette tanta pressione addosso ai padroni di casa, con Rossi che si carica la squadra sulle spalle con una tripla che è molto più pesante dei 3 punti segnati sul tabellone (68-66). Dopo 4’ Alberti in lunetta rimette in parità la contesa sul 70-70 e D’Ambrosio riporta avanti i nerazzurri con due movimenti spettacolari sul pitturato (74-72) a metà frazione. Si entra negli ultimi 4’ coi cesti di Rossi e Pederzini, seguiti dalla tripla di Biasich che vale il 77-77 a 3’30” dalla sirena. La volata finale è costellata di errori da ambo i lati. Mattarelli fa 1/2 (78-77), Rossi è glaciale dalla media distanza per il +3 a 2’30” dalla fine (80-77). Nell’azione successiva D’Ambrosio penetra sul pitturato e, di potenza, trova il canestro del -1. Sbaglia Rossi dal perimetro, ma Mattarelli aggancia il rimbalzo e subisce fallo da Zhytaryuk: l’ala segna 1/2 dalla lunetta, ma dall’altra parte Biasich sbaglia la tripla; inizia un minuto di errori e falli che spezzettano il ritmo, fino alla poderosa schiacciata bimane di Michele D’Ambrosio che impatta a quota 81 a soli 45” dalla sirena. Nell’azione successiva Galletti ferma con il fallo Pederzini che realizza i due liberi decisivi, prima del timeout. Nell’ultima azione Castello attacca a testa bassa prima che Torri tenti la tripla della vittoria, ma il ferro non è d’accordo. Sulla ripartenza Rossi tenta a sua volta la tripla anche per l’eventuale differenza punti, ma, sbagliando, offre l’ultima (vana) speranza all’Olimpia Castello, con D’Ambrosio che tenta il buzzer beater che si infrange sulla base del ferro. Finisce 83-81 per Palestrina che raggiunge il primo successo nella seconda fase.

PALESTRINA ROMA-VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO 83-81
(parziali: 22-14 / 439 / 62-61)
Palestrina: Rossi 28, Molinari 6, Ugolini 7, Arnaut 8, Cristofari ne, Yakimovski, S.Maiolo ne, Maggio, Cilia ne, Mattarelli 14, Pederzini 17, Colagrossi 3. All. Cecconi
Olimpia Castello: S.Conti 19, Castellari ne, L.Conti ne, Gianninoni 12, Alberti 6, D'Ambrosio 8, Biasich 16, Galletti 2, Garuti, Torri 3, Zhytaryuk 15. All. Zappi
Arbitri: Lorenzo Formica di Roma e Valentina Martina Capatan di Cisterna di Latina (LT)
Ci sarà pochissimo tempo per recuperare mentalmente e fisicamente dal viaggio nella Capitale: giovedì 13 marzo, alle ore 21,15 l’Olimpia Castello ospiterà il fanalino di coda Pescara in un vero e proprio scontro diretto nella corsa per evitare l’ultimo posto in classifica. Quindi domenica 16 marzo, altra trasferta particolarmente impegnativa anche dal punto di vista logistico, in quel di Mondragone, per il secondo scontro diretto consecutivo.