Steph Curry fa la storia anche fuori dal campo: è il nuovo assistente GM di Davidson

Steph Curry prepara il suo futuro? Mentre continua a brillare nonostante i 36 anni sui parquet NBA, la stella dei Golden State Warriors fa la storia anche fuori dal campo. Come riportato da ESPN, Steph ha deciso di accettare il ruolo di assistente General Manager al Davidson College, che ha frequentato prima di approdare nella NBA, dal 2006 al 2009. Curry diventa il primo giocatore in attività nei principali sport professionistici degli Stati Uniti ad accettare un incarico amministrativo in una squadra NCAA. Lavorerà con il direttore generale Austin Buntz, ex membro del team di marketing sportivo globale di Under Armour. Curry ha firmato per la prima volta con Under Armour nel 2013 e ha lanciato il suo Curry Brand nel 2020, firmando anche un accordo a vita con l'azienda.

Così vola il mondo NCAA - Il fenomeno del NIL ha portato i college a spendere mila dollari, fino a milioni, per accaparrarsi i migliori prospetti da tutto il mondo. Curry, insieme alla moglie Ayesha ma anche a altri ex Davidson come Matt e Erica Berman, formeranno un fondo a otto cifre per sostenere i programmi universitari sportivi maschili e femminili. Di recente è emerso che giocatori NBA come James Harden, Tyrese Haliburton e Georges Niang hanno donato, e stanno donando, diversi soldi ai loro college per permettere di investire sui contratti NIL. Se per Haliburton e Niang si parla di una cifra da 200mila dollari, al momento non si sa quanto Harden abbia dato a Arizona State.

Steph Curry a Davidson - Curry ha stabilito durante il suo secondo anno a Davidson il record NCAA per tiri da tre in una singola stagione, fu nominato due volte giocatore dell'anno della conference e, dopo il suo anno da junior, divenne la settima scelta assoluta nel draft NBA del 2009 dei Warriors.. Futuro Hall of Famer e quattro volte campione NBA con i Warriors, è alla 16esima stagione nella Lega. Curry è tornato a Davidson nel 2022 per completare la sua laurea triennale come membro della classe del 2010. È stato anche inserito nella Hall of Fame del college.