Serie B - La Manelli perde l'imbattibilità nella Play-In Gold a Milazzo

Prima sconfitta nella Play-In Gold per la Manelli Monopoli. A Milazzo, contro una squadra con tanti punti nelle mani, gli uomini di Carolillo giocano da capolista soltanto nella seconda metà del terzo quarto, recuperando in pochi minuti da 15 punti sotto sino alla parità. Ma è stato solo un flash in una partita che Milazzo ha condotto dall’inizio alla fine. Si è fatta sentire nelle gambe la fatica per le tre partite in sette giorni, con due viaggi in Sicilia compresi, ma anche l’influenza che ha toccato Preira e Spatti alla vigilia. Resta, comunque, un discreto vantaggio sulle inseguitrici. Le statistiche dicono 22 rimbalzi in più per Milazzo (50-28), una delle chiavi del match. Tra i monopolitani, 19 punti per Calisi, 14 per Milosevic, 12 per Preira e Vitale. Era l’ultima partita del girone d’andata: domenica via al girone di ritorno con la trasferta del Pala Sassi di Matera (ore 18.00). La partita. Inizio difficile per la Manelli che già dopo tre minuti è sotto di 7 lunghezze (11-4). Milazzo allunga ancora con Rimsa e Screda, poi una tripla di Lalic e un tiro dalla lunetta di Rimsa per il 21-7. Preira, Rimsa e Pazin chiudono il primo quarto per il 23-11 a favore dei padroni di casa e con gli uomini di Carolillo che fanno fatica ad entrare nel match. Pazin apre le danze nel secondo periodo, ma il solito Rimsa e Malual riportano Milazzo sul +14. Bolletta firma la tripla del +17 (33-16), per Monopoli vanno a segno Formica e Spatti e al 14’ il punteggio recita 35-20 Milazzo. I padroni di casa tengono abbondantemente il vantaggio in doppia cifra: al 17’ una tripla di Lalic per il 45-29, poi Pazin e Milosevic accorciano le distanze. Prima dell’intervallo lungo è proprio Milosevic a firmare il canestro del -11. Si va alla pausa sul 46-35 per Milazzo, e con statistiche nettamente favorevoli ai padroni di casa, che possono contare su un eloquente 26-12 ai rimbalzi.
Anche dopo l’intervallo lungo Milazzo esce meglio dai blocchi: Lalic e Giambò firmano il +15, ma qua finalmente la Manelli entra in partita. Vitale e Calisi (con una tripla) portano i monopolitani a otto punti di distacco. Al 24’ ancora una tripla di Andrea Calisi per il 54-47, poi Milosevic dal pitturato per il -5. Ancora Calisi (mano caldissima in questa fase), e sempre dalla lunga distanza, porta la Manelli a soli due punti. Dall’altra parte Lalic, con un’altra tripla, riporta Milazzo sul +5, ma ormai gli uomini di Carolillo sono pienamente in partita e ci pensano Pazin e Vitale (dalla lunga distanza) ad impattare sul 57-57, impensabile sino a cinque minuti prima. Milazzo non si scompone e riprende a macinare punti: la fine del terzo quarto è firmata Rimsa e Lalic (da tre) per il +5, mentre è ancora Rimsa ad aprire le danze dell’ultimo periodo per il +7 Milazzo. Vitale sblocca lo score della Manelli, ma Milazzo, dopo il blackout di metà del terzo quarto, è pienamente in partita e, dopo una tripla di Milosevic, con Quarta, Scredi e Rimsa si riporta sul +12 (74-62). Milosevic accorcia per il -10, poi +12 Milazzo firmato Bolletta. Nel finale i siciliani gestiscono bene e il distacco non cambia. Arriva la prima sconfitta nella Play-In Gold: finisce 87-75.
Le dichiarazioni di Sergio Carolillo: «Risultato negativo, ma siamo arrivati a Milazzo in condizioni fisiche non perfette, perché avevamo Preira e Spatti con 38.5 di febbre: in albergo non sapevamo nemmeno se portarli o no in campo. Stamattina non hanno svolto nemmeno la rifinitura. All’inizio, abbiamo sofferto la fisicità di Milazzo: loro hanno giocato una buona pallacanestro ma noi abbiamo concesso, soprattutto nei primi due quarti, troppi secondi tiri. Faccio i complimenti a coach Priulla e ai suoi ragazzi. Noi abbiamo provato a recuperare nel terzo quarto, ma sul 57-57 abbiamo subito un break decisivo dal quale non siamo riusciti a riprenderci. Noi non siamo riusciti ad esprimerci in difesa come fatto sinora: la nostra è una squadra che ha sempre difeso e non è mai andata oltre i 65-68 punti subìti. A Milazzo, invece, abbiamo sofferto, soprattutto a rimbalzo. Detto ciò, voglio ringraziare la società del Milazzo per l’accoglienza, la disponibilità e per averci messo a disposizione il palazzetto in mattinata. Saremo pronti a ricambiare al ritorno. Infine, credo che quando si giocano partite a questi livelli, tutti abbiamo l’esigenza e la necessità di arbitri che, prima di tutto, non possono essere maleducati. In 32 anni, nessuno si era mai permesso di gridarmi in testa: posso prendere il “tecnico”, ma non è quello il problema. È semplicemente una questione di educazione. Forse con gli arbitri calabresi non sono fortunato, ma chiedo designazioni all’altezza di queste partite. Questo non toglie nulla ai meriti di Milazzo, che, ripeto, ha fatto una grande partita strameritando di vincere, ma ci aspettiamo arbitraggi che siano degni di questi eventi».
Svincolati Milazzo-Manelli Monopoli 87-75 (23-11; 46-35; 62-57; 87-75)
Svincolati Milazzo: Maiorana n.e., Salvatico 0, Malual 4, Quarta 10, Giambò 5, Lalic 25, Bolletta 10, Rimsa 20, Giannullo n.e., Comin 0, Scredi 13. All.: Priulla
Manelli Monopoli: Guarini n.e., Aguzzoli 0, Pazin 9, Spatti 2, Feruglio 0, Calisi 19, Preira 12, Vitale 12, Milosevic 14, Formica 7. All.: Carolillo