NBA - I Bucks non sono ancora pronti per scalare la montagna?

La sconfitta dei Bucks contro i Thunder è stata una sorpresa? No, secondo Doc Rivers che spiega che il solo Giannis Antetokounmpo è pronto, nella sua squadra, allo step per salire verso il titolo NBA 2025. Oklahoma City, una macchina in questa stagione, lo ha dimostrato a Milwaukee ieri sera. Sì, i Bucks hanno vinto la "Coppa NBA" nel dicembre 2024, ma nella stagione regolare, non appena il livello sale, le sconfitte si susseguono inesorabili una dopo l'altra. Milwaukee ha un record di 0-10 contro le tre migliori squadre della Eastern Conference: quattro sconfitte contro Boston e Cleveland e due contro New York. Poi, a febbraio, i Bucks hanno preso uno schiaffo in faccia contro i Thunder (-31), prima di essere dominati di nuovo domenica sera contro il leader della Western Conference. Nei commenti post gara Giannis, come Lillard e Kuzma, hanno sottolineato come sia mancata alla squadra l'energia giusta in attacco, esaltando la difesa avversaria sempre attenta e disciplinata. Il calendario permetterà ai Bucks di mettersi alla prova per cercare di  invertire questa pesante tendenza, con trasferte a Golden State e Los Angeles (contro i Lakers) martedì e giovedì. Qualche giorno e partite dopo, questa volta dovranno incrociare le spade a Denver, per poi ospitare New York alla fine del mese. Tutte gare importanti perché il loro quarto posto a Est (38 vittorie – 29 sconfitte) non è fuori pericolo, dal momento che i Pacers sono appena dietro con lo stesso record o quasi (37 vittorie – 29 sconfitte) e partite più facili da affrontare contro i Mavericks e i Nets (due volte) questa settimana.