Olimpia, Messina: «Affrontiamo una delle squadre rivelazione della Eurolega»

Ogni gara è una finale, ogni gara è uno spareggio. Sono concetti usati spesso in EuroLeague, qualche volta anche troppo. Ma non è questo il caso: con cinque partite da giocare, l’Olimpia va a Parigi per affrontare una squadra che ha il suo stesso record vinte-perse e poi avrà altri due turni contro formazioni che la seguono di una vittoria (il Real Madrid) o la affiancano in graduatoria (Barcellona). In questo caso si può parlare di finale, com’era successo già la scorsa settimana a Belgrado. L’Olimpia è nel mucchio selvaggio della classifica: una vittoria più in alto ci sono le squadre che occupano quarto e quinto posto; una più in basso c’è addirittura la dodicesima della classifica. A cinque turni dall’epilogo, la classifica è stata quasi azzerata: tutto può succedere e si lotta contemporaneamente per accedere ai playoff diretti e per agganciare un posto nei play-in. Paris Basketball è stata addirittura in testa alla classifica nel corso di questa stagione poi ha avuto una flessione ma non è crollata, tanto che ha vinto cinque delle ultime dieci gare e nel turno passato, a Kaunas, ha perso solo all’ultimo tiro dopo una furiosa rimonta da meno venti della squadra di casa. È una squadra in buone condizioni e consapevole del proprio valore, come si era visto anche a Milano nel secondo turno di stagione regolare. È una squadra costruita attorno all’enorme talento del playmaker TJ Shorts, MVP di Eurocup la passata stagione, secondo negli assist, quarto realizzatore della competizione in questa stagione. L’Olimpia ha vinto le ultime due gare in trasferta, a Kaunas e Belgrado, con scarti minimi, una bella inversione di tendenza rispetto alla prima parte della stagione.
Così coach Ettore Messina: “Affrontiamo una delle squadre rivelazione della competizione, allenata bene e ben organizzata da Coach Tiago Splitter. Parigi è in grado di giocare a ritmi altissimi soprattutto in casa per cui la nostra partita dovrà cominciare da una buona selezione di tiri che ci consenta poi una valida transizione difensiva. Siamo contenti che Freddie Gillespie, a prescindere dalla possibilità che giochi o meno già a Parigi, abbia recuperato dal tremendo colpo accusato nella gara con il Fenerbahce”.
Precedenti - L’unico risale alla gara di Milano vinto dall’Olimpia 79-74 con 21 punti di Shavon Shields e 15 di Nikola Mirotic. Shorts ne segnò 17 punti per la squadra francese.